Adele, da Londra alla conquista del mondo

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Adele

Nata a Londra e classe 1988 Adele Laurie Blue Adkin è la nuova rivelazione del pop inglese. Non vi dice niente questo lungo nome? Forse se vi dico che in arte si fa chiamare Adele ed è l’autrice di “Rolling in the deep” diventa tutto più chiaro. Il suo numero preferito? Probabilmente il 19.

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Adele | © Sean Gallup/Getty Images
E’ questo il titolo dell’album che nel 2008, all’età di diciannove anni appunto, l’ha resa famosa in tutto il mondo. Il singolo all’ora si chiamava Chasing Pavements e le ha consentito di scalare le classifiche in Norvegia e Regno Unito. Sin da subito è chiaro a tutti che dalle casse dei propri hi-fi esce una voce ricca di sfumature che le consente di muoversi agilmente tra ballad pop e canzini  soul tanto da interessare il produttore di Amy Whinehouse Mark Ronson.”9″ è stato sicuramente un grande successo e a dimostrarlo ci sono anche altri brani entrati in classifica in Germania e in Spagna: “Cold Shoulder” e “Make You Feel My Love”, “Hometown Glory e Tired”.    

Il presente si chiama “21” e sta ad indicarci che ora Adele non è più una teenager ma una ragazza ed una cantante consapevole del proprio valore. “Rolling in the deep“, uscito nel novembre 2011, è un brano pop con grani richiami al soul e infatti  sul proprio canale Youtube alla voce influenze scrive: “Etta James, Jill Scott, Karen Dalton, Carole King, Ella Fitzgerald, Roberta Flack, Cyndi Lauper, Lauryn Hill, Jeff Buckley, Noisettes, Eva Cassidy, Billy Bragg, Alicia Keys, The Cranberries, Amy Winehouse, Jamie T, Suzanne Vega, Destiny’s Child, The Cure, Paul Weller and Erykah Badu”. Armonicamente molto semplice e melodicamente molto interessante Adele ben si destreggia tra l’intonazione pop e quella più balck richiesta dall’interpretazione del soul.Rolling in the deep” è stato ed è un grande successo a livello europeo , ha raggiunto la vetta di diverse classifiche tra cui quella italiana, ottenuto ottimi risultati ovunque. Per la prima volta Adele si impone nella classifica americana Billboard Hot 100, raggiungendo anche qui la prima posizione.

“21” è stato pubblicato nel gennaio 2011 e in breve tempo raggiunge la vetta della Billboard 200, mantanendola per 9 settimane non consecutive. Le copie attualmente vendute sono 6,5 milioni in tutto il mondo. Successo commerciale e di critica, ha venduto oltre due milioni di copie solo nel Regno Unito.

Per ascoltarla in tour ci toccherà aspettare ancora qualche tempo dato che l’ultima e unica volta in Italia è stata il 30 marzo scorso.

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Filippo Cosentino è uno dei chitarristi emergenti dell’attuale panorama musicale. Ne fanno fede il già importante numero di partecipazioni che ha collezionato sia in tournée sia in ambito discografico: nel pop con Dario Dima, Diamante, Emile Rivera, Luca Mercurio, Men in flow, Riccardo Cavalli, Marco Rotellini, Pest e Personaggi Scomodi, Hi Life Connection, Roberto Cerrato, Daniele Bruno, Alessandro Musio, Mariano Pappalardo ed Alessandro Angeletti (Green Production) con i quali collabora in qualità di turnista ed arrangiatore; nel blues con James Thompson, Marco Pandolfi, Nick Becattini, Giorgio Cavalli; nel jazz: Arnaldo Acosta, Daniel Alvarez, Teo Ciavarella, Renzo Coniglio, Cukin Curiel, Carlitos Estrada , Federica Gennai, Pietro Lomuscio, Alessandro Minetto, Barend Middelhoff, Rafelito Mirabal, Irene Robbins, Gianni Serino, Marco Soria, Don Stapleson, Carl Silberschlag, James Thompson, Felle Vega, Wann Washington, The Michele Borlini Jazz Band (sul disco Pest e Personaggi scomodi-Bootleg). Ha anche collaborazioni nel mondo del teatro (con Andrea Giordana) e in quello del cinema: nel 2010 ha composto la colonna sonora del cortometraggio Elogio alla solitudine (RaiCinema) del regista Emanuele Caruso. Il corto è stato selezionato per il 63° Festival del Cinema di Cannes, e per il Trento Film Festival. Chitarrista apprezzato per la sue versatilità, è stato spesso invitato ad importanti festival italiani ed internazionali: Alba Music Festival, Suoni dalle Colline di Langhe e Roero, Moncalieri Jazz, Open World Jazz Festival (Ivrea), Acoustic Guitar International Meeting, finalista alla 13^ edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani. Vincitore nel 2003 del concorso nazionale “Buona musica a tutti!” della rivista Chitarre. È Direttore Artistico della rassegna internazionale San Giuseppe in jazz, del Premio Targa Milleunanota ed è endorser Breedlove Guitar Company.

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