Ascolti radio: RTL la più seguita, Radio Rai 1 quinta. Bufera sui dati

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Sono stati diffusi nei giorni scorsi (e non senza polemiche) i dati di ascolto delle radio nazionali, registrati dall’agenzia Eurisko a tre anni circa di distanza dall’ultimo rilevamento. In precedenza, infatti, ad occuparsi di questo ambito era la Audiradio, che nel 2010 ha poi chiuso i battenti ammettendo che i loro dati non erano realmente attendibili. All’epoca l’emittente più ascoltata era Radio Rai 1, oggi però al suo posto viene incoronata RTL 102.5, mentre la vecchia regina viene registrata solo alla quinta posizione di questa speciale top ten. Nel mondo della televisione siamo abituati a sentire parlare di auditel, share et similia, ciò non valeva per la radio e non è stato certamente un male fino ad adesso: essere svincolati da stime di mercato varie ed eventuali ha sicuramente portato una ventata di libertà, originalità ed azzardo che il pubblico ha gradito.

Come abbiamo già accennato il primato di Radio Rai 1, emittente ammiraglia della flotta della radio di Stato, è stato intaccato dalla milanese RTL 102.5, seguita a ruota dalla neo trentenne Radio Deejay, da R 105 ed RDS. Si segnalano le significative posizioni di stazioni come Virgin Radio, che si dimostra essere l’ottava più ascoltata dagli italiani, e la dancereccia M2O al dodicesimo posto. E pensare che hanno addirittura battuto Radio Maria!

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Una classifica come questa, che potete trovare completa di dati medi di ascolto giornaliero al termine dell’articolo, non poteva che suscitare polemiche. Il direttore di Radio Rai 1, Antonio Preziosi, ancor prima della pubblicazione ufficiale di questa indagine dell’Eurisko (chiamata Radiomonitor, ndr) aveva dichiarato che tali dati sarebbero stati da considerarsi non validi.

Il collega Flavio Mucciante, direttore di Radio Rai 2, ha supportato tale affermazione sostenendo che questa ricerca appena resa nota non è paragonablie né confrontabile con l’ultima fatta da Audiradio nel 2010, dal momento che i criteri, i parametri e le modalità utilizzati per realizzarle sono stati differenti.

Da lì in poi è stato un susseguirsi di polemiche, ogni giorno qualcuno ha da dire la propria sulla accettabile o meno validità di tale indagine. Ovviamente ad intervenire sono solo esponenti della Rai, mentre quelli delle altre emittenti radio, che siano scese o salite in gradimento del pubblico, sembrano aver meglio accettato i risultati ricevuti. Ma la radio di Stato è veramente in crisi? E se così fosse, la colpa sarebbe solo di un’indagine d’ascolto?

Classifica ascolti radio nazionali (dati giornalieri medii)

  1. RTL 6.654.000
  2. Deejay 5.356.000
  3. 105 5.026.000
  4. RDS 4.719.000
  5. Rai RadioUno 4.585.000
  6. RadioItalia 4.203.000
  7. RadioDue 3.188.000
  8. Virgin 2.248.000
  9. R101 2.203.000
  10. Radio 24 1.903.000
  11. Kiss Kiss 1.836.000
  12. M20 1.667.000
  13. Capital 1.579.000
  14. RadioMaria 1.519.000
  15. Radio Subasio 1.505.000
  16. RadioTre 1.435.000
  17. RMC 1.270.000

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