“Atlas”, prima soundtrack firmata Coldplay per “The Hunger Games”

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Artwork "Atlas" Coldplay

E’ stato pubblicato appena un paio di giorni fa nel canale ufficiale VEVO di Youtube della band il lyric video di “Atlas”, nuovo singolo dei Coldplay, che Chris Martin ha scritto appositamente per la colonna sonora del film

“The Hunger Games: La ragazza di Fuoco”, secondo capitolo cinematografico della saga di “The Hunger Games” in uscita nelle sale alla fine del prossimo mese di Novembre. Un’esperienza importante per la band britannica, che per la prima volta in oltre quindici anni di carriera si è cimentata nella composizione di una soundtrack. E un ritorno atteso per tutti i fan, dopo il travolgente successo dell’album “Mylo Xyloto” e dei relativi singoli da esso estratti.

Una canzone intensa, ricca di sfumature e di suggestioni, create ed accompagnate dal pianoforte che in un crescendo ritmico ed emotivo esplode nel rock. “Atlas” riporta immediatamente al sound dei primi Coldplay, quei Coldplay di cui molti fan hanno recriminato la scomparsa negli ultimi anni e negli ultimi album. Un ritorno alle origini, sembrerebbe, che ha subito entusiasmato i più appassionati della band.

Artwork "Atlas" Coldplay
Artwork “Atlas” Coldplay

Basti guardare alle visualizzazioni raggiunte dal lyric video, pubblicato lo scorso 06 Settembre 2013, che si avvicinano a passi rapidi ai 2.5 milioni. E non poteva essere altrimenti, perché tanto e molto di più merita questo pezzo.

“Atlas” è stato prodotto dalla stessa band capitanata da Chris Martin in collaborazione con Daniel Green e  Rik Simpson ed è stata incisa a Londra, forte dell’entusiasmo della produzione del film e del regista Francis Lawrence, che hanno apprezzato la delicatezza e, al contempo, l’incisività con cui le tematiche e le atmosfere della pellicola cinematografica sono stati colti ed inseriti nel testo e nelle musiche del brano.

Si è fatto attendere un po’ questo brano, che doveva inizialmente essere reso disponibile al download presso iTunes il 26 Agosto. E’ arrivato con qualche giorno di ritardo, ma ne valeva decisamente la pena.

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