Caetano Veloso ospite a Sanremo e lancia il nuovo album

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Caetano Veloso | © ROBYN BECK/AFP/Getty Images

Nel corso della Conferanza Stampa di presentazione del Festival di Sanremo sono stati svelati gli ultimi dettagli che riguardano la kermesse canora in programma dal 12 al 16 Febbraio prossimo. Gli organizzatori del Festival, guidati dal conduttore Fabio Fazio, hanno finalmente annunciato gli ospiti che si susseguiranno nelle 5 serat sul palco dell’Ariston: Roberto Baggio, Fiorello, Carla Bruni e, tra questi, spicca anche il nome di Caetano Veloso che sbarca al Festival per la prima volta nelle vesti di ospite.
Questo è l’anno di Caetano Veloso: festeggia 70 anni di età e 40 di carriera ricevendo, a coronamento di una vita ricca di successi, il prestigioso Grammy Award come Personaggio dell’Anno 2012 e alcuni colleghi, tra i quali Beck, gli dedicano un disco tributo intitolato “A Tribute to Caetano Veloso“. Infine l’invito a prendere parte al Festival più famoso d’Italia nella serata di Venerdì 15 Febbraio.

Caetano Veloso | © ROBYN BECK/AFP/Getty Images
Caetano Veloso | © ROBYN BECK/AFP/Getty Images

Domani 5 Febbraio esce “Abraçaço” (Universal Music), il nuovo disco di inediti di una delle icone della musica brasiliana nel mondo, a quasi un anno dall’uscita di “Live at Carnagie Hall”, di David Byrne & Caetano Veloso. Si tratta del Terzo album del cantautore brasiliano (dopo “Cê” e “Zii e Zie”) con il gruppo BandaCê, “Abraçaço” va a chiudere una trilogia ideale. Un ritorno alla più pura poesia di Caetano Veloso.

Il rapporto di Caetano Veloso con l’Italia è da sempre molto profondo, infatti il cantautore nel 1990 ha ricevuto il Premio Tenco, nel 1997 viene invitato a partecipare all’omaggio a Federico Fellini e Giulietta Masina, nel 2000 partecipa all’evento “Pavarotti and Friends” e riceve l’Antonioni Award, premio creato dal regista per omaggiare le personalità che contribuiscono all’arricchimento delle arti. Nel 2004 ha scritto per Michelangelo Antonioni la colonna sonora del film Eros. Ha interpretato nella sua carriera in modo magistrale alcuni classici del repertorio italiano ai quali è molto legato.

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