Claudio Trotta scrive una lettera aperta nel dopo Springsteen

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Bruce Springsteen & The E-Street Band – Wrecking Ball Tour 2013, Napoli – Ph. © F. Daniele

Lettera aperta di Claudio Trotta al Ministro dei Beni Culturali e ai Rappresentanti delle Istituzioni all’indomani delle dichiarazioni del sovrintendente al Beni Architettonici di Napoli Giorgio Cozzolino che non passano di certo inosservate: il comune denominatore del dibattito (che ha visto tra l’altro una conferenza stampa stampa convocata a cura del patron di Barley Arts lo scorso Venerdì 24 Maggio) è stato il concerto di Bruce Springsteen & The E- Street Band in Piazza del Plebiscito Giovedì 23 Maggio. Una vicenda che merita particolare attenzione, di certo in secondo piano rispetto l’evento che visto protagonista la Città di Napoli (e di riflesso tutto il Sud Italia), ma non per questo meno rilevante.

In un’intervista al Corriere del Mezzogiorno di Venerdì 24 Maggio, il sovrintendente ai Beni Architettonici di Napoli Giorgio Cozzolino ha avuto modo di esternare la propria opinione in merito ai grandi eventi e all’utilizzo in sé di Piazza del Plebiscito: in particolare – dice Cozzolino – non è corretto recintare la piazza per concerti a pagamento, vuoi perchè è un bene pubblico vuoi perchè tali eventi, a pagamento, non posso essere inseriti nel novero della categoria di eventi culturali, concludendo che da oggi in poi saranno emanati una serie di provvedimenti per concedere la piazza con vincoli più restrittivi. La risposta di Trotta non si lascia attendere.

Bruce Springsteen & The E-Street Band – Wrecking Ball Tour 2013, Napoli – Ph. © F. Daniele
Bruce Springsteen & The E-Street Band – Wrecking Ball Tour 2013, Napoli – Ph. © F. Daniele

 

Nello specifico, in occasione della conferenza stampa tenutasi Venerdì 24 Maggio 2013 in Piazza del Plebiscito, Claudio Trotta ha avuto modo di rendere noti i retroscena che hanno permesso il concepimento, la realizzazione e la successiva riuscita di tutto l’evento: dai numeri all’encomio per la città e per il pubblico tutto, che ha coadiuvato alla riuscita di tutto l’evento così come il Comune di Napoli e i partner organizzativi che hanno offerto tutto il supporto necessario. Questa la lettera aperta di Claudio Trotta indirizzata al Ministero dei Beni Culturali e ai Rappresentanti delle Istituzioni in data 27 Maggio 2013:

Signor Ministro, Signori delle Istituzioni,

in un Paese libero e democratico qual è l’Italia, credo sia giusto evidenziare le criticità di un segmento del sistema burocratico a chi ne impersona la responsabilità e a coloro che in quel sistema sono inevitabilmente coinvolti per il ruolo che rivestono, nel momento in cui le problematiche che da quel pezzo di sistema derivano, anziché sviluppare le virtuosità artistiche e imprenditoriali quale ultimo scopo cui esso è destinato, le avviluppano, le ingarbugliano e le sviliscono, finendo per ritorcersi contro chi cerca di contribuire all’espansione delle opportunità nel proprio Paese.
Se la petizione di principio ora dettata è importante che appartenga a tutti i Cittadini, perché ognuno liberamente esponga sempre il proprio pensiero, ancor più importante è che venga fatta propria da chi, come colui che scrive, gode del privilegio di avere la possibilità di far sentire la propria voce in modo più forte in quanto, grazie al proprio lavoro e alle proprie capacità, da oltre trent’anni ogni giorno ha a che fare con artisti musicali importanti, famosi e qualificati, che gli affidano il compito di creare spazi e organizzare le loro attività per soddisfare il bisogno della gente di poter allietare il proprio spirito e di avere il diretto contatto con la musica che amano. E che amano di più quando assistono alle performance dal vivo di quei personaggi che non sono soltanto note e voci incisi su dischi di vinile o altri supporti, né sono soltanto immagini nei media, ma sono donne e uomini reali con la loro arte, la loro grandiosità e, a volte, anche fragili con le loro debolezze e preziosità.

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