Daniele Silvestri, “A bocca chiusa”. Testo

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Torna al Festival di Sanremo, all’edizione numero 63, con un brano scritto interamente da lui e dal forte contenuto politico e sociale. Daniele Silvestri presenta alla kermesse della canzone italiana “A bocca chiusa”, dal taglio fortemente ironico, pezzo con cui affronta una tematica insolita per i nostri giorni: il diritto a manifestare. Nei mesi passati abbiamo avuto modo di osservare in maniera più o meno diretta manifestazioni di contestazione, molte delle quali andate degenerando.

Un tema difficile, molto delicato, ma che che Daniele Silvestri destreggia senza la minima esitazione. Prende a prestito il dialetto romano ed i suoi stornelli, cita ed omaggia “La Società dei Magnaccioni”, racconta con insospettabile leggerezza l’insospettabile atrocità di certe reazioni della strada. Ma una cosa è certa: nessuno potrà fermare quel corteo che passa e con esso la sua idea, nessuno potrà farlo smettere di parlare, anzi, di cantare.

 

A bocca chiusa

(D. Silvestri)

Fatece largo che… passa domani, che adesso non si può
Oggi non apro, perché sciopererò
E andremo in strada co’ tutti gli striscioni
A fare come sempre la figura dei fregnoni
A me de questo sai, non me ne importa niente
Io oggi canto in mezzo all’altra gente
Perché ce credo o forse per decenza
Ché partecipazione certo è libertà ma è pure resistenza
E non ho scudi per proteggermi, né armi per difendermi
Né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca e forse un mezzo sogno in tasca
E molti, molti errori brutti, io però li pago tutti
Fatece largo che… passa il corteo, se riempiono le strade
Via Merulana, così pare un presepe
E semo tanti che quasi fa paura
O solo tre sfigati come dice la questura
E le parole, sì lo so, so’ sempre quelle
Ma è uscito il sole e a me me sembrano più belle
Scuola e lavoro, che temi originali
Se non per quella vecchia idea de esse tutti uguali
E senza scudi per proteggermi, né armi per difendermi
Né caschi per nascondermi o santi a cui rivolgermi
Ho solo questa lingua in bocca e se mi tagli pure questa
Io non mi fermo, scusa
Canto pure… a bocca chiusa
Mm… Mm… Mm…
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me…
A bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è che sa rispondere dopo di me…
A bocca chiusa
Guarda quanta gente c’è…
A bocca chiusa

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