Eminem, rap al veleno contro la Kardashian nel nuovo singolo “Berzerk”

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E’ uscito la notte tra il 26 e il 27 agosto “Berzerk“, il nuovo brano di Eminem, tratto dal lavoro in uscita per Aftermath/Interscope: dopo l’annuncio durante la diretta degli MTV Video Music Awards di domenica 25 agosto attraverso uno spot, Eminem è ufficialmente tornato, impegnato nel lancio del suo nuovo album “The Marshall Mathers LP 2”. Il nuovo singolo ha debuttato in anteprima mondiale dalla stazione radio Shade 45 per poi essere disponibile in tutte le radio e negli store digitali.

“Berzerk” arriva dopo il brano “Survival“, apparso online nel trailer del videogame  “Call of duty: Ghosts” a metà agosto e anticipa l’attesissimo nuovo album prodotto da Dr. Dre e Rick Rubin (già al lavoro con Run DMC, Slayer, Red Hot Chili Peppers e tanti altri) in uscita il prossimo 5 novembre, a tre anni di distanza dal precedente “Recovery“, che ha venduto quasi 7 milioni di copie in tutto il mondo. Il progetto sarà il sequel del diamond album “Marshall Mathers” del 2000, che ha registrato più di 20 milioni di copie vendute, ed è stato annunciato attraverso due trailer (uno per il disco e uno per il singolo) che lo vedono indossare le iper-tecnologiche cuffie “Beats”,  sponsorizzate dal “padrino” musicale del rapper, Dr. Dre, che lo lanciò nel 1997 ed è tra i produttori di questo nuovo lavoro.

Eminem - Berzerk
Eminem – Berzerk

The Real Slim Shady ha recentemente aperto il suo nuovo canale Instragram, pubblicando una foto provocatoria, come suo solito, che ha già fatto il giro della rete e si vocifera possa essere usata come copertina dell’album. Dopo un periodo di silenzio quindi, Eminem sembra pronto a tornare:  nel nuovo pezzo il rapper parla del vero hip hop e della volontà di ritornare alle sue origini,  in pieno stile “marshalliano”; fa riferimenti alla  sua dipendenza (dai farmaci) che è riuscito a “calciare via” per poi passare alla tradizionale satira che, stavolta, ha preso di mira la “ugly” Khloe Kardashian, sorella della più famosa Kim.  La mano del produttore Rick Rubin, invece, si riconosce immediatamente dal beat old school anni ’80 dal sapore rock, sapientemente mescolato al flow di Eminem e a un sample di “The Stroke” di Billy Squier del 1981, per un risultato che riporta davvero alle origini della carriera del rapper e ricorda un po’ “Licensed to Ill” dei Beastie Boys proprio per il taglio rock-rap.

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