ESC 2013, i paesi in gara nella prima semifinale

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Prenderà il via dall’Arena di Malmoe il 14 Maggio l’edizione 2013 dell’Eurovision Song Contest, il più grande festival d’Europa che si chiuderà sabato 18 Maggio con la serata finale in cui sarà eletto il vincitore della manifestazione. Alla finale sono stati ammessi di diritto i Paesi chiamati Big 5 (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) e ospitante l’ESC 2013, ovvero la Svezia, mentre i restanti 33 concorrenti sono stati suddivisi in due semifinali che avranno luogo il 14 ed il 16 Maggio. Abbiamo già avuto modo nel corso dei giorni passati di conoscere in modo approfondito non solo i meccanismi di questa manifestazione, ma anche il nostro rappresentante italiano Marco Mengoni e gli altri finalisti di diritto. Adesso è la volta degli altri Paesi, cominciando (in ordine puramente alfabetico) dai primi 8 della prima semifinale: Austria, Belgio, Bielorussia, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia e Irlanda.

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Prima Semifinale dell’ESC 2013 – Paesi in gara

Austria

Per il proprio rappresentante Vienna ha deciso di pescare dal bacino degli artisti emergenti attraverso un contest, del quale è stata vincitrice Natalia Kelly, di origini statunitensi e brasiliane, ormai naturalizzata austriaca. Giovanissima, ha appena 19 anni, eppure un curriculum fitto che trova l’apice nella vittoria del talent The Voice. Si presenta con “Shine”, ballata pop screziata di chitarre rock, dal suono decisamente oltre atlantico. Lei è brava, la canzone carina, sebbene non brilli per originalità. Occhi aperti.

Belgio

E’ passato da The Voice anche Roberto Bellarosa, nome e sangue italiano nelle vene, ma nato e cresciuto in Belgio, Paese che lo ha scelto come proprio rappresentante all’ESC 2013. La sua “Love Kills” si presenta come un crescendo di intensità: inizio con arrangiamento essenziale, aggiunta d’elettronica alla seconda strofa, stessa elettronica che va aumentando di peso nel corso del pezzo. Si inserisce perfettamente nel filone brit pop, energia e sentimento nella giusta misura. Non male, il ragazzo.

Bielorussia

Ritmi arabeggianti per la Bielorussia, che si è affidata ad Alena Lanskaja, che avrebbe dovuto rappresentare il proprio paese già lo scorso anno. Nel 2012, però, dopo essere stata scelta attraverso un contest televisivo, venne squalificata addirittura dal presidente bielorusso Lukashenko (tanto per far capire l’importanza dell’ESC all’estero) per alcuni presunti brogli al momento del televoto. Altro giro, altra corsa! Ed ecco Alena proporre quest’anno “Solayoh” con tanto di adonici ballerini a torso nudo e fiamme dal palco. Una Shakira della steppa al “rhythm of cha cha”.

Cipro

Puntano su uno dei loro gioielli i ciprioti: per questo ESC 2013 andrà in rappresentanza di Nicosia Despina Olympiou, una delle artiste di maggiore successo in patria e in Grecia. Storia tormentata, quella della partecipazione al festival, legata anche al momento di crisi del Paese, che ha deciso di partecipare in ogni modo per mostrare la propria tempra e determinazione. “An me thimàsai” è il brano che la Olympiou porterà a Malmoe, una ballata carica di pathos e commozione, coronata dalla voce calda di questa interprete.

Croazia

Formazione d’attacco costruita a tavolino con il preciso scopo di portare la musica tradizionale nazionale nel resto d’Europa: la Croazia ha scelto di farsi rappresentare dai Klapa S Mora, gruppo composto da sei cantanti lirici nato appositamente per l’ESC 2013. Il loro brano, “Mižerja”, è un tipico brano klapa, lo stile musicale croato per antonomasia, ma contemporaneo. Una canzone che infonde tranquillità e pace, canto dolce, timpani e percussioni che cullano nella dolcezza.

Danimarca

I vicini di Oresund per andare a Malmoe hanno deciso di puntare sulla freschezza matura di Emmelie de Forest, appena 20 anni ma dalla carriera poderosa in patria. Adesso è pronta per andare alla conquista anche del resto d’Europa e farlo finalmente con un progetto solista, dopo alcuni anni a capo di band. Si presenta con “Only Teardrops”, pezzo dalle sonorità elettroniche caratterizzato da flauti e tamburi che rimandano a quella Scozia che la De Forest ha imparato a conoscere bene grazie alla collaborazione per lungo tempo con il musicista Neill Fraser. Una delle favorite alla vittoria.

Estonia

Torniamo a citare ancora una volta i talent show: la rappresentante estone Birgit Õigemeel,ha avviato la propria carriera in patria grazie alla versione nazionale di Pop Idol e da lì è stato un crescendo di successi. Adesso va alla ricerca dell’espatrio grazie all’ESC 2013 e al brano “Et uss sakks alguse”, dopo la mancata partecipazione al festival lo scorso anno. Una ballata vecchio stile, di quelle intramontabili che impazzano nelle radio. Carina, ma poco incisiva.

Irlanda

Viene dall’Irlanda del Nord Ryan Dolan, esponente di punta dell’ambiente emergente nella musica nazionale. Cantautore di natura, ha scritto anche il brano che presenterà all’Eurovision Song Contest dal titolo “Only Love Survives”, nella quale sarà accompagnato come corista da Leanne Moore, già rappresentante irlandese nel 2010. Pezzo dance dal sapore folk, rimane in testa subito e niente ha da invidiare a coetanei di Dolan già arrivati al successo internazionale come Justin Bieber o Ed Sheeran. Attenzione, perché questo ragazzo potrebbe arrivare davvero in alto in classifica.

 

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