Festival di Sanremo 2010: Rai in dubbio sul brano di Nicolas Bonazzi

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Festival si Sanremo 2010Pochi giorni fa sono stati annunciati i nomi dei Giovani artisti partecipanti alla sessantesima edizione di Sanremo nella categoria Nuova Generazione e giàsi è aperto un caso su uno dei giovani partecipanti alla kermesse. Si tratta di Nicolas Bonazzi che è in questi giorni oggetto delle verifiche della Rai per il suo brano “Dirsi che è normale” con il quale dovrebbe partecipare all’edizione sanremese. Il brano in questione pare fosse presente nel Novembre 2008 sul suo Myspace. Il brano ovviamente non risulta più in rete, evidentemente rimosso, ma c’è gente pronta a giurare di averlo ascoltato.

Il regolamento di Sanremo del 2010 prevede, all’art.6, che la canzone deve essere “nuova“, non “inedita“, intendendo per nuova “che non sia mai stata pubblicata nè fruita, anche se a scopo gratuito, da un pubblico presente o lontano o che comunque non abbia già avuto un impiego in una qualsiasi attività o iniziativa direttamente o indirettamente commerciale o abbia generato introiti derivanti da un eventuale sfruttamento, riscontrabili e verificabili presso gli enti preposti alla riscossione di diritti d’autore e/o editoriali“.
Aspettiamo di conoscere ulteriori novità in merito al caso.

3 COMMENTS

  1. mah… è l’unica canzone bella tra quelle selezionate. che sia già stata ascoltata o meno a me interessa poco e niente.
    non stiamo parlando di partecipazioni televisive o radiofoniche, ma di myspace, che è un “sito” che hanno tutti, non mi sembra niente di catastrofico.
    mi chiedo se in realtà questa polemica non sia portata avanti da chi non è stato preso… in fondo a nessuno di noi telespettatori interessa davvero la questione “edito/inedito”…

  2. A titolo esemplificativo e non esaustivo, sussiste la caratteristica di “canzone
    nuova” nell’ eventualità che l’ insieme o la parte musicale o il testo letterario della
    canzone:
    · siano stati eseguiti soltanto all’interno della cerchia privata degli autori
    o dell’artista o tra gli “addetti ai lavori” della casa/etichetta discografica
    o editrice o tra altri operatori del settore;

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