Colpo di scena il 21 Settembre 2012 durante l’iHeartRadio Festival di Las Vegas: Billie Joe Armstrong, frontman dei Green Day, in uno scatto di rabbia per il poco tempo concesso alla performance della propria band ha spaccato la chitarra con cui avrebbe dovuto suonare, sbattendola ripetutamente a terra. Uno scatto improvviso scatenato dal segnale comparso sul gobbo che indicava ai tre ragazzi sul palco che il tempo a loro disposizione si era ridotto ad un solo minuto, anziché i 20 minuti inizialmente previsti. Tutto ciò per recuperare il ritardo con cui la manifestazione è iniziata e lasciare spazio alle esibizioni di altri performer successivi. Ma no, Billie non poteva proprio stare zitto di fronte ad un simile affronto.
Come mostrato e spiegato anche nel video che vi mostriamo al termine di questo articolo, ai Green Day erano stati promessi 45 minuti di performance dagli organizzatori dell’iHeartRadio Festival. A circa 25 minuti dall’inizio della loro performance, però, si sono visti comparire sul gobbo la scritta “1 minute”, ad indicare loro che il tempo a loro disposizione era stato improvvisamente e drasticamente tagliato di 20 minuti circa.
Tale decisione è stata presa da parte degli organizzatori per cercare di recuperare un po’ di tempo dopo il ritardo di circa 25 minuti con cui l’intera manifestazione ha avuto inizio. Inoltre, il prolungarsi della performance dei Green Day avrebbe potuto compromettere quella successiva di Usher. Urgeva, quindi, un taglio da qualche parte.
Billie Joe, però, non poteva prenderla bene e lasciar correre senza farsi prima sentire. Ecco quindi che durante la storica “Basket Case” chiede agli altri membri dei Green Day di smettere di suonare e spiega al pubblico che cosa stia succedendo. Invita a guardare lo schermo con la fatidica scritta “1 minute” e parte in un intervento (se così lo si può chiamare) colorato da 15 fuckin’ e un’aria visibilmente adirata. Conclude il tutto così:
Ora vi faccio vedere io che cosa vuol dire un minuto.
Si sfila la chitarra e comincia a sbatterla a terra, fino a che non si rompe in due pezzi. Esce poi di scena, mostrando il dito medio come ultimo messaggio chiarificatore per quel minuto rimasto. Ma prima non perde occasione di ricordare che i Green Day suonano dal 1988 (“nineteen fuckin’ eighty fuckin eight”, tanto per citare) e non sono il primo Justin Bieber passato per caso. Questa uscita, per quanto vera, poteva pure risparmiarsela…
Insomma, se l’organizzazione dell’iHeartRadio Festival volevano un inizio di serata col botto, possiamo dire che ci sono ampiamente riusciti, anche se a scapito della buona salute di Billie Joe. Per non parlare della chitarra.
