Kodaline: “In A Perfect World”. La Recensione

0
1817
Kodaline - In A Perfect World - Artwork

Esordire nel 2013 vuol dire mettersi sulla piazza dove, a distanza di 5 o addirittura 10 anni, sono tornati numerosi gruppi dopo l’allontanamento dalle scene musicali. I Kodaline hanno scelto un periodo estivo per entrare in discografia con “In A Perfect World“, che già dalle prime avvisaglie sembra aver riscosso molto successo. L’album uscirà il prossimo 11 Giugno 2013, ma il singolo “All I Want” ha già spopolato registrando numeri stratosferici sia per brano che per video. La guitar band irlandese ha deciso quindi di esordire in quest’anno d’oro per la discografia mondiale, e se non dovessero essere all’altezza rispetto a tutte le altre uscite, sicuramente, come loro stesso dicono, in futuro saranno pronti a fare molto ma molto meglio. Il disco non ha nulla da invidiare a nessun’altro, seppur lontano da quelle che oggi sembrano essere le influenze musicali, un po’ con un delicato romanticismo un po’ con umile dolcezza musicale i Kodaline potrebbero essere addirittura il gruppo dell’estate.

Un modo di concepire fresco e innovativo se consideriamo l’esordio della band, ma anche un genere che sembra attingere a quelle riserve musicali lontane dall’hype e dalle tendenze più recenti. Ultimamente si osserva sempre di più il fenomeno per il quale le band che desiderano affermarsi nella fetta destinata al pop, in fondo si dedicano a qualcosa di più “ricercato” e “sofisticato” non sottovalutando l’importanza dell’immediatezza di un prodotto musicale.
I Kodaline sembrano fare proprio questo, mettono insieme il piacevole ascolto di un brano pop condito con qualche influenza country, che ultimamente sembra spopolare in discografia.

Kodaline - In A Perfect World - Artwork
Kodaline – In A Perfect World – Artwork

Kodaline: In a Perfect World

I momenti lenti dell’album sono tanti, ma non si riferiscono alla monotonia musicale di un brano rallentato, bensì si ispirano alla timida dolcezza di un brano melodico piacevole e mai noioso. “In A Perfect World” parla d’amore, parla delle esperienze dei Kodaline, i quali preferiscono fare musica per uno scopo, e non per puro piacere personale. Il musicista che si ritrova a scrivere musica per gli altri in fondo mette sempre un po’ di suo orgoglio all’interno delle sue creazioni, ma se lo fa con la massima onestà possibile riesce ad ottenere molto più di quello che si aspetta.

Le esperienze vissute non sembrano essere che il modo migliore per raccontare la musica, e se in aggiunta la sensibilità artistica e l’amore per la musica riescono ad arrivare dove le parole non possono il risultato non può essere che dei migliori. I brani portano tutta l’atmosfera dei luoghi nei quali i Kodaline hanno preferito registrare il disco, vale a dire Worcestershire, Yorkshire e Galles. “Brand New Day” è uno dei momenti vivi dell’album, che in aggiunta a “Love Like This“, rappresenta una delle parentesi più vive ed energiche di questo disco, dal mood più tranquillo. “Pray” e “Talk” sono i momenti finali più introspettivi e intimi, e seppur meno energici si raccontano seguendo un fil rouge di tranquillità e dolcezza, caratteristiche ormai consolidate di questo album, in aggiunta alla bravura della band, che non ha bisogno di particolari attestati di stima per poter riconoscere che in fondo sa fare musica.

Non c’è nulla di cui vergognarsi se in fondo si è un po’ romantici, sostiene il frontman Steve, ed è per questo che il loro disco non ha posto limite alle espressioni più romantiche del loro modo di fare musica. Seppur totalmente diversi, i componenti della band tra loro si sentono fortemente legati dalla musica che li accomuna, ispirata dai Beatles, Radiohead, Jackson Brown e Bruce Springsteen. Autori di testi e musica sostengono di legare la loro vita a questo tipo di attività e che hanno già in serbo numerosi brani sufficienti a produrre un secondo disco. Distaccati totalmente dalle ultime tendenze, i Kodaline probabilmente saranno la rivelazione estiva del 2013, lungi dalle discoteche, le ballate al tramonto e le notti brave fino all’alba. Saranno l’inno di un’estate tranquilla e di un ritorno alle cose semplici come un falò in spiaggia e una passeggiata al tramonto, saranno l’inno di quello che utopicamente potrebbe essere “In a Perfect World“.

Dite la vostra!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.