La musica fa 80 – I Level 42

0
2158

Benvenuti a tutti, ormai siamo alla sesta puntata di questa carrellata nel mondo della gloriosa e patinata musica degli anni ’80 e stavolta facciamo la conoscenza di un gruppo pop molto sofisticato che ha saputo reinventarsi nel corso del tempo e rinascere in questi anni, guidati dal suo bassista, uno dei migliori al mondo. Signore e signori, ecco a voi i Level 42.

level 42
I Level 42
I Level 42 nascono nel 1979 e la formazione originale comprendeva 3 membri originari dell’isola di Wight (Mark King al basso e voce, Phil Gould alla batteria e Boon Gould alle chitarre), ed un membro originario di Londra, il tastierista e seconda voce Mike Lindup, figlio della cantante Nadia Catthouse. La band ha sempre avuto come quinto membro “occulto” Wally Badarou, compositore, esperto di synth e co-produttore, che affiancava la band in studio. Per il nome, la band si ispirò al romanzo di fantascienza “Guida galattica per gli autostoppisti” di Douglas Adams, dove il numero 42 è “la risposta alla domanda fondamentale sulla vita, l’universo e tutto quanto“. Sin da subito i Level 42 si caratterizzano per il loro sound molto particolare, guidati dal basso elettrico di Mark King, maestro nella tecnica dello slap, dal falsetto di Mike Lindup e dagli arrangiamenti, sempre molto originali. Il loro primo singolo, “Love meeting love” del 1980, uscì per l’etichetta Elite 4 di Andy Sojka ma già nel 1981 il gruppo firma un contratto con la Polydor con la quale pubblicano il loro primo album omonimo contenente la loro prima hit, “Love Games“. Passa un anno e nel 1982 i Level 42 pubblicano due dischi: “The Early Tapes“, una raccolta di brani registrati nel 1980, e “The Pursuit of Accidents“. L’abilità e l’originalità del sound del gruppo è tale che nel 1983, al Montreaux Jazz Festival, Larry Dunn e Verdine White degli Earth, Wind & Fire, dopo averli ascoltati, decidono di produrre il loro disco “Standing in the Light“. Dopo i riconoscimenti della critica arrivano anche i riconoscimenti del pubblico: dal 1985 al 1988 i Level 42 si fanno conoscere ed apprezzare grazie ad alcuni album come “World Machine“, “Running in the family” e “Staring at the sun” e a singoli come “Something About You“, “Lessons in Love“, “Running in the Family” e “Heaven in My Hands“: non bisogna dimenticare, inoltre, il live del 1985 “A Physical Presence“. Purtroppo nel 1988, con il primo cambio di formazione e la dipartita dei fratelli Gould e l’entrata di Gary Husband alla batteria e di Alan Murphy alla chitarra, il gruppo comincia la sua parabola discendente, condita anche dalla morte di Muprhy nel 1989 per cause legate all’Aids. I Level 42 pubblicano altri due album, “Guaranteed” nel 1991 e “Forever Now” nel 1995, facendo tornare Phil Gould, ma alla fine della tournée che segue “Forever Now” il gruppo decide lo scioglimento: King e Lindup ritengono il genere da loro proposto inadatto ai tempi e con pochissimi sbocchi commerciali. I Level 42 rinascono dalle loro ceneri nel 2000, quando Mark King ha acquistato i diritti del marchio “Level 42” da Mike Lindup e ha ricomposto la band, formata stavolta da Gary Husband, dal fratello Nathan King alla chitarra, dal sassofonista Sean Freeman e dal tastierista Lyndon J. Connah: nel 2006 il gruppo pubblica un nuovo album, “Retroglide“, composto per la maggior parte da Mark King. Nel seguente tour europeo si riunisce al gruppo il tastierista Mike Lindup. Nel 2010 i Level 42 hanno pubblicato un cofanetto commemorativo dal titolo “Living it up“, contenente 4 cd di “best of”, materiale inedito e versioni acustiche dei loro maggiori successi insieme ad un book molto dettagliato e ricco di foto e interviste relativo alla loro storia.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

 

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.