Marco Mengoni sfida Ariston e critica per la vittoria a Sanremo

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Marco Mengoni | Foto Web

Si è fatto conoscere al grande pubblico grazie alla partecipazione alla terza edizione italiana di X Factor nel 2009, conquistando una vittoria indiscussa che solo in pochi altri casi è riuscita a mettere d’accordo critica e pubblico come in questo caso. Nato e cresciuto a Ronciglione, paese alle porte di Viterbo, in poco più di tre anni Marco Mengoni ha scalato le vette delle classifiche e della popolarità, diventando a tutti gli effetti uno degli artisti più interessanti degli ultimi anni. Voce incredibile, che riesce a toccare note difficili persino per le donne, ma colorata di profondi riflessi scuri allo stato naturale, per finire in bassi pieni, rotondi, avvolgenti. Ha da poco conquistato il titolo di Miglior Tour Italiano 2012 ai nostri MelodicaMente Awards con il “Tour Teatrale 2012”, nel quale ha dimostrato ancora una volta come il live sia la sua dimensione, l’energia del pubblico il suo ossigeno.

 

 

Road To Sanremo 2013

Marco Mengoni
Marco Mengoni | Foto Web

Per Marco Mengoni Sanremo 2013 rappresenta la possibilità di un riscatto rispetto alla sua precedente partecipazione all’edizione del 2010, in cui si classificò terzo alle spalle di Valerio Scanu e del trio Pupo-Principe -Canonici con il brano “Credimi ancora”, che gli era valso il soprannome di Re Matto.

Questa volta arriva al Festival più preparato, consapevole del frullatore mediatico in cui verrà trascinato. “Bellissimo”, pezzo scritto per lui da Gianna Nannini assieme a Pacifico, non era stato inizialmente pensato per essere proposto a Sanremo: un pezzo pop rock, ritmato, che mette in gran risalto la sua vocalità. Si contrappone a questa energia “L’Essenziale”, seconda canzone in gara: una ballata scritta dallo stesso Mengoni assieme a Casalino e De Benedittis, che riuscirà a far emergere ancora una volta le forti doti interpretative di questo giovane artista.

Le prime opinioni dei critici sui due brani proposti da Mengoni sono state contrastanti e caratterizzate da reazioni agli antipodi: da un lato troviamo chi lo accusa di aver presentato brani tendenti al banale, di interpretarli in modo eccessivamente distaccato e di dover ringraziare Gianna Nannini per il pezzo che gli ha donato, senza il quale non avrebbe fatto molta strada. Dall’altro Marco viene lodato per la scelta di non puntare su quelle note alte che lo hanno reso celebre, bensì di mettere in evidenza le note profonde più basse (vero gioiello di questo artista) nonché di aver dato vita a potenziali hit, in particolare la sua “L’Essenziale”. Ma se c’è un punto fermo in tutta questa vicenda è l’affetto che il pubblico nutre per lui, un pubblico che crede in lui ed è pronto a sostenerlo ad ogni costo.

Anche in questa edizione del 2013, così come al primo Festival di Sanremo cui ha preso parte, Marco Mengoni sarà accompagnato e diretto dal Maestro Fabio Gurian.

I Testi

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4 COMMENTS

  1. Del resto, tutti i più grandi hanno sempre diviso le opinioni, sia di critici che di pubblico!!!
    E per questo Marco rientra tra questi a pieni voti!!! Ma su quel palco lascerà il segno e tutti senza fiato, senza parole…se sono più che certa! E in tanti dovranno mordersi la lingua 😉

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