Michael Jackson: al processo il dottor Murray non testimonia. Vicina la sentenza

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Michael Jackson | © Koichi Kamoshida/Getty Images

Si avvicina la fine del processo per la morte di Michael Jackson, presto questa vicenda potrebbe chiudersi definitivamente. Non è soltanto il tempo ad incalzare contro il Dottor Conrad Murray, medico anestesista personale del cantante, accusato di aver somministrato una quantità eccessiva del farmaco Propofol, causa del decesso, ma anche gli avvocati dell’accusa. Appena una decina di giorni fa l’accusa sembrava aver inchiodato il Dott. Murray attraverso una dimostrazione pratica nell’aula di tribunale: un altro medico anestesista, il Dott. Shaffer, consulente per la parte, ha mostrato i procedimenti necessari per la somministrazione del Propofol, procedimenti che Michael Jackson non avrebber potuto compiere in piena autonomia.

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Michael Jackson | © Koichi Kamoshida/Getty Images
Ma allo stato attuale della cose non è possibile prevedere una condanna per il Dott. Murray, la sentenza della giuria non è scontata. Molte voci si susseguono a riguardo, c’è chi sostiene addirittura un’assoluzione, altri invece prevedono una condanna, obiettivamente esigua, di appena 4 anni di reclusione. Molte polemiche e molta curiosità sta ruotando attorno ad un particolare non poco rilevante del processo: fino ad oggi il Dottor Murray non ha testimoniato, non ha dato la sua versione ufficiale, sotto giuramento, della vicenda. Ovviamente il Giudice della Corte Superiore, Michael Pastor, ha incentivato più volte il medico a testimoniare, che a sua volta ha sempre replicato che non avrebbe parlato al banco dei testimoni prima di ieri 1 Novembre. Ma non ne è ancora certo, non ha ancora preso una decisione definitiva. Dovremo quindi attendere quest’oggi, forse, prima di vederlo, mano alla Bibbia, a raccontare cosa è accaduto quel giorno terribile del Giugno 2009. Dovrà dare delucidazioni su molti punti oscuri il Dott. Murray, per arginare e smentire le accuse di negligenza che pendono su di lui. Oltre alla somministrazione di una quantità letale di Propofol, dovrà spiegare per quale motivo abbia tardato a chiamare i soccorsi del 911 che, se avvertito tempestivamente, avrebbe potuto forse salvare la vita al cantante. Ancora molta nebbia avvolge il processo sulla morte di Michael Jackson, ma il verdetto sembra essere finalmente vicino.

6 COMMENTS

  1. Strano che non voglia dare la sua versione dei fatti! Vabbè che ha poco da dire….volontariamente o involontariamente ha tolto la vita a Michael!
    Quattro anni sono comunque troppo pochi!

  2. Sono convinta che non testimonierà il caro dottore, e cosa deve dire, a me sembra tutto fin troppo evidente, anche se nella peggiore delle ipotesi (per lui ovviamente) dovesse essere condannato a 4 anni, quando uscirà non avrà neanche bisogno di fare il dottore, visti tutti i soldi che gli avranno dato per commissionare questo OMICIDIO

    • Monica non c’è commento più azzeccato, c’è un conflitto di interessi e una speculazione che va oltre ogni immaginazione sulla persona di Michael Jackson !! ragazzi mettere in ordine i pezzi del puzzle della vita di Michael degl’ultimi 15 anni hanno mangiato in molti che non avrebbero dovuto nemmeno sedersi al suo tavolo, e ora, questo è il conto: al massimo si becca 4 anni, è stato tutto premeditato!!! CHE SCHIFO!! NON COMPRATE PIù NULLA A NOME DI MICHAEL JACKSON COL MARCHIO SONY !!!! FATELO, SE VERAMENTE STATE DALLA PARTE DEGL’ONESTA’……

  3. nn credo che girera’ tranquillo per strada se nn verra’ condannato per questo nn testimonia continuando a far decidere alla difesa .

  4. Diamogli una bella scilacciata e mettiamolo in castigo! Qua stiamo parlando di omicidio, e dei doveri di un medico nei confronti di chi cura, quest’uomo sembra più un pusher, 4 anni sono ridicoli!!

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