“Paz Sin Fronteras”: il concerto per la pace a Cuba

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Il 20 settembre 2009 è stata una giornata particolare per Cuba e il suo popolo. Si è tenuto il concerto “Paz Sin Fronteras“, organizzato dal cantante colombiano Juanes (quello de “La Camisa Negra” per intenderci) che ha visto la partecipazione di più di un milione di persone sotto il sole cocente del pomeriggio cubano, e l’esibizione di quindici artisti, tutti ispanici, e tra questi Jovanotti, unico italiano.
E’ stato possibile vedere il concerto in diretta anche sul web, gli artisti e il pubblico erano tutti vestiti di bianco, il colore della pace. E apolitico, perchè la pace non sta nè a destra nè a sinistra.
Il concerto è stato totalmente gratuito egli stessi artisti, a partire da Juanes, si sono occupati dell’organizzazione e del costo degli impianti, con l’appoggio del ministro della Cultura Abel Prieto.
Plaza de la Revoluçion ha accolto un popolo desideroso di cambiamenti, in una Cuba che deve tornare a vivere, al ritmo di musica, la più sana e pacifica forma di protesta. Sono stati menzionati anche i cubani in esilio, lanciando un ulteriore messaggio, quello di un popolo che deve svegliarsi e lottare per la propria libertà.
Tra gli artisti che si sono alternati sul palco, Miguel Bosè, Olga Tanon, gli Orisha, Amaury Pérez, X Alfonso. Jovanotti si è esibito con “Penso positivo” e “L’ombelico del mondo” accennando a Bob Marley, con l’improvvisazione di un “Get up! Stand up! Stand up for you rights! Get up, stand up! Don’t give up the fight!“, chiaro messaggio per i cubani, che devono iniziare a lottare per i loro diritti, senza mollare la presa.

Questo il video di “Penso Positivo” eseguita da Jovanotti a “Paz Sin Fronteras”

Questo il video di “L’ombelico del Mondo” eseguita da Jovanotti a “Paz Sin Fronteras”

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