La rivista inglese GQ, per festeggiare i suoi 25 anni, dedica la copertina alla bella e chiacchierata Rihanna che stavolta, per stupire i fan, posa completamente nuda avvolta da un pitone. Gli scatti (qui una gallery) sono opera di Damien Hirst che la ritrae anche nelle vesti di una sorta di Medusa mentre con naturalezza si lascia avvolgere il corpo da due un pitone. La rivista uscirà a Dicembre e siamo certi che andrà a ruba con facilità.
Anche la cantante barbadiana è sodisfatta per il risultato degi scatti infatti non ha perso tempo nel postare qualche foto sul suo Instagram commentando: “Mi piace giocare con gli animali dominanti! Questi due erano un problema, ma loro sono delle superstar“.
Recentemente alcuni scatti della cantante avevano scatenato un’ondata di polemiche ad Abu Dabi dove Rihanna si trovava per una tappa del suo Diamonds World Tour. Lo scalpore creato da Riri non riguardava scatti osé o per gli abiti succinti, infatti aveva preferito, nel totale rispetto delle leggi del loco, di visitare la moschea più importante del Paese indossando una tuta nera aderente ed un velo sul volto. Tuttavia le autorità religiose islamiche hanno ritenuto inopportune e provocanti le pose immortalate dalla cantante e caricate sul profilo Instagram, con la conseguenza che, una volta di fronte alla porta d’ingresso, alla giovane artista è stato chiesto di abbandonare il luogo.
Finita la sua permanenza ad Abu Dabi, il Diamonds World Tour si è spostato in Grecia dove, durante il soggiorno e il relax dalle fatiche della tournée, Riri si è lasciata ad alcuni scatti sexy in bikini nero a bordo piscina senza resistere alla tentazione di avventurarsi in un improvvisato twerking (ballo reso ancor più celebre dopo l’esibizione di Miley Cyrus durante gli MTV Video Music Awards il 25 agosto scorso) con le gambe sollevate su di una ringhiera che ne sottolineano le sue forme sinuose.
Insomme, twerking, pose nude con pitoni ad avvolgerle il corpo, tatuaggi maori con tanto di martello e scalpello…. Ormai è questa la svolta di Rihanna, far parlare di sé per gli scandali e le provocazioni piuttosto che per la sua musica.
