Cosa cambia in atto di separazione - www.melodicamente.com
Quando due coniugi si separano, non c’è soltanto da fare i conti dal punto di vista sentimentale. Alla base iniziano a mettersi tasselli ai quali, prima, non si era pensato.
Stiamo parlando del denaro: il mantenimento, i beni che devono essere suddivisi in parti uguali oppure no, eventuali rimborsi che uno dei due coniugi deve versare all’altro. Ma siamo sicuri che sia proprio così?
Dall’altro lato ancora, poi, ci sono i figli: tutto questo serve davvero solo per il loro mantenimento? Cerchiamo di capire insieme.
Cambiamenti in atto di separazione
Al momento della separazione fra due coniugi, entrano in gioco gli avvocati per permettere di capire cosa spetti all’uno e cosa spetti all’altro, e non si tratta solo dell’affidamento dei figli. I beni, quelli materiali in primis e dall’altro lato, anche il denaro, che costituisce il mantenimento. Sono questi gli argomenti che diventano l’ordine del giorno.
C’è anche un altro punto sul quale fare molta attenzione e riguarda le spese che si sostengono per i figli. Il coniuge che li ha in affido se vuole ottenere il rimborso, deve avere e conservare tutti gli scontrini. Ma siamo proprio sicuri che sia così? A quanto pare, la Corte di Cassazione ha ribaltato le sentenze alle quali si era abituati. Cerchiamo di capire il perché.
Per ogni spesa straordinaria dei figli servono prove concrete: scontrini, ricevute e fatture non sono più facoltativi, ma obbligatori. Ogni genitore che voglia essere rimborsato dall’ex coniuge per le spese dei figli dovrà, ora, armare di carta ogni sua richiesta: dal dentista, al corso di nuoto o ai quaderni di scuola.
Le spese per i figli: ecco cosa c’è da sapere
La decisione è stata presa in una sentenza durante la quale i giudici hanno deciso che se il genitore vuole il rimborso, non può affidarsi solo sulla parola, ma ci vogliono anche prove certificate.

Quando il tribunale stabilisce chi deve pagare cosa, queste regole vanno applicate alla lettera, non interpretate liberamente. Senza ricevute e fatture, diventa impossibile stabilire se i patti vengono rispettati o se qualcuno sta approfittando della situazione.
C’è da dire che i magistrati hanno sottolineato che certe spese, come quelle mediche o scolastiche, sono eventi inevitabili nella vita di ogni bambino, quindi prevedibili e programmabili. Proprio per questo motivo, chi le sostiene ha il dovere morale e legale di documentarle adeguatamente, permettendo all’altro genitore di verificarne la legittimità e la necessità.
Di conseguenza, ogni acquisto per i figli, dal più piccolo al più costoso, deve essere catalogato, conservato e reso disponibile per eventuali controlli dell’ex partner. Una decisione che cambia completamente ogni accordo, anche il più “leggero” presente fra due coniugi separati.
