Rimborsi Amazon in arrivo? - www.melodicamente.com
Alzi la mano chi non vorrebbe una casa arredata sempre di tutto punto e con tutti gli accessori possibili, che rendano lo stare in casa qualcosa di piacevole e bello al tempo stesso.
Tutti, non neghiamolo. Però, dall’altro lato, dobbiamo anche pensare che avere davvero tutti i comfort a portata di mano e in casa, ci può costare davvero un occhio della testa. Ne siamo certi fino alla fine? A quanto pare, c’è qualcuno che ci viene incontro per darci una mano.
Stiamo parlando di Amazon che, questa volta, non propone delle offerte, ma ci dà qualcosa che nessuno mai si sarebbe aspettato. Vediamo insieme di cosa stiamo parlando.
Rimborsi Amazon in arrivo?
Il desiderio di avere una casa super accessoriata è quello che abbiamo tutti. La volontà di avere ogni pezzo al suo posto e che, dall’altro lato, sia davvero come noi lo vogliamo ci porta allo stesso tempo, a pensare a quanto possiamo spendere per avere davvero tutto. Non avremmo mai pensato, però, di trovare così tanti prodotti scontati anche in modo eccessivo.
Amazon sta perdendo la testa? No, però vuole aiutarci a realizzare i nostri desideri, partendo anche dalla possibilità di darci un rimborso che non ci aspettavamo. Soprattutto, se sei un cliente Amazon Prime, ne hai diritto. In che modo? Te lo spieghiamo subito. Partiamo dal fatto che Amazon Prime, uno dei servizi di abbonamento più popolari, anche se i suoi prezzi, di recente, sono molto aumentati.
Per questo, sono scese in campo le associazioni di consumatori e, con questo, potrebbe essere aperta la strada a numerosi rimborsi. Dal canto suo, Amazon ha giustificato l’aumento del 30% dei costi per l’abbonamento Prime con l’argomento della variazione dei costi legati all’inflazione.
Ecco per quale motivo
In Italia, già nel 2022, Federconsumatori e Codacons avevano avviato una serie di interrogazioni all’Antitrust riguardo la legittimità degli aumenti dei prezzi di Amazon.

Ma ora ecco che si potrebbe passare alle vie legali. A dare l’avvio a tutto questo è stata una sentenza di un tribunale tedesco che ha giudicato inammissibili gli aumenti di Amazon, soprattutto se i consumatori che hanno questo abbonamento non hanno dato un consenso esplicito. Per evitare di incorrere in qualcosa di giudiziario, Amazon è probabile che consideri la possibilità di risolvere la questione offrendo rimborsi spontanei o altre forme di compensazione.
Al momento non ci sono state ancora delle risposte ufficiali da parte del colosso del commercio online. Ma è possibile che ci siano delle soluzioni in merito a tutto questo? Staremo a vedere.
