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Aretha Franklin: cinque motivi per cui la ameremo sempre

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Nei giorni scorsi si erano fatte sempre più insistenti le voci sulle preoccupanti condizioni di salute di Aretha Franklin. Oggi, purtroppo, è arrivata la triste notizia della sua morte.

The Queen of soul ci ha lasciati a 76 anni ma, come accade sempre con leggende di questo calibro, potremo ascoltare la sua voce inconfondibile per sempre. Aretha Fanklin ha segnato la storia della musica. Cresciuta con una forte educazione religiosa, ha iniziato a cantare fin da piccola, seguendo il padre, che era ministro di una comunità religiosa. Trascorse con lui molti anni, nonostante fosse un uomo violento e alcolizzato; la madre lasciò la famiglia quando Aretha aveva appena sei anni. La musica è stata fin da subito la sua salvezza e non ci volle molto prima che qualcuno notasse la sua voce. Firmò il suo primo contratto con la Columbia ma conobbe il vero successo solo diversi anni dopo, quando passò alla Atlantic Records. Sono tantissimi i momenti della sua carriera degni di nota e i bellissimi brani che ci ha regalato, abbiamo deciso di raccoglierne 5 per raccontare questa figura iconica della musica soul e r’n’b.

La prima donna nella Hall of Fame

Il 3 gennaio 1987 Aretha Franklin è stata la prima donna entrata a far parte della Rock and Roll Hall of Fame. Uno dei suoi brani più apprezzati è “(You Make Make Me Feel Like) A Natural Woman”, pezzo del 1967 con il quale fece emozionare l’ex Presidente USA Barack Obama durante la cerimonia dei Kennedy Center Honors.

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Quella volta che ha cantato all’insediamento di Obama

Il rapporto con Barack Obama esisteva già da prima, Aretha Franklin era tra gli invitati della cerimonia di insediamento dell’ex Presidente USA nel gennaio 2009. La sua elezione fu un evento epocale, perché si trattava del primo Presidente afroamericano, un traguardo raggiunto dopo anni di lotte portate avanti, tra gli altri, anche dalla stessa Franklin.

L’amicizia con Martin Luther King

Nel corso della sua vita, Aretha ha avuto modo di conoscere tantissimi personaggi importanti. Da sempre attiva per i diritti civili e soprattutto contro le discriminazioni verso gli afroamericani, divenne amica di Martin Luther King. Lo aiutò a organizzare la storia marcia su Washington e cantò al suo funerale.


Per la sua apparizione in The Blues Brothers

La commedia musicale “The Blues Brothers” è già cult di per sé. Lo è ancora di più per l’apparizione di Aretha, moglie di Matt Murphy, proprietario della tavola calda. La sua interpretazione di “Think” è memorabile.


Quando ha sostituito Luciano Pavarotti

Nel 1998 Luciano Pavarotti era stato chiamato a cantare alla cerimonia di premiazione dei Grammy Awards. Avrebbe dovuto cantare “Nessun dorma“, il celebre brano della “Turandot” di Puccini e pezzo forte di Pavarotti. Il tenore si diede malato, così fu chiesto ad Aretha Franklin di sostituirlo. In soli 20 minuti riuscì a preparare una performance che passò alla storia. Lo interpretò nuovamente nel 2015 a Philadelphia, in occasione della visita di Papa Francesco.

 

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