Detrazione 730 Melodicamente.com
Guida pratica per professionisti e titolari di partita IVA: scopri chi può detrarre le spese delle utenze nel 730/2025 e come compilare correttamente la dichiarazione.
La gestione delle bollette rappresenta un tema centrale per i contribuenti italiani, soprattutto in un contesto di crescenti costi energetici e di servizi. La possibilità di inserire tali spese nella dichiarazione dei redditi 730/2025 offre un’opportunità concreta per ottenere detrazioni fiscali, ma è fondamentale conoscere la procedura corretta e chi può effettivamente beneficiarne.
Come inserire le bollette nel 730/2025: la guida aggiornata
L’inserimento delle bollette nel modello 730 o nel modello Redditi Persone Fisiche (PF) è una pratica che può consentire a specifiche categorie di contribuenti di detrarre parte delle spese sostenute per le utenze di energia elettrica, gas, telefonia e servizi connessi.
Titolari di partita IVA a regime ordinario, come professionisti, lavoratori autonomi e imprenditori, possono detrarre fino al 50% delle spese relative alle utenze utilizzate per l’attività lavorativa. È importante sottolineare che questa possibilità non si applica ai contribuenti in regime forfettario, che hanno un regime fiscale agevolato e differente, né ai lavoratori dipendenti per le utenze domestiche.

Le utenze detraibili comprendono non solo l’energia elettrica e il telefono fisso, ma anche la telefonia mobile, il servizio Wi-Fi, l’acqua e il gas, purché siano riconducibili all’attività professionale. La detrazione riguarda i contratti business, caratterizzati da un’IVA al 22%, rispetto a quelli domestici con aliquota ridotta al 10%.
Un aspetto rilevante riguarda il lavoratore autonomo che esercita la propria attività da casa: in questo caso è necessario dimostrare l’assenza di un altro luogo di lavoro, poiché le spese energetiche sono considerate miste e comunque detraibili al 50%.
Per usufruire della detrazione, il contribuente deve compilare correttamente il modello Redditi PF, allegando la documentazione comprovante le spese sostenute. In questo senso, la consulenza di un Centro di Assistenza Fiscale (CAF) o di un professionista abilitato può rivelarsi indispensabile per evitare errori nella compilazione e per ottimizzare il risparmio fiscale.
La dichiarazione precompilata 2025, disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, presenta una sezione specifica denominata Oneri e Spese, dove il dichiarante può visualizzare e integrare i dati relativi alle spese sostenute per sé o per i familiari a carico.
Una bolletta è un documento contabile che attesta la fatturazione di un contratto di somministrazione di servizi come energia, gas, acqua o telefonia. Dal punto di vista giuridico, i contratti di somministrazione sono regolati dal codice civile e prevedono una prescrizione di cinque anni per la contestazione degli importi.
