Esenzioni e requisiti per il bollo auto destinato a persone con disabilità(www.melodicamente.com)
Con l’avvicinarsi della scadenza annuale della tassa automobilistica, è fondamentale aggiornarsi sulle esenzioni del bollo auto
Le normative vigenti, sia nazionali che regionali, prevedono agevolazioni specifiche per facilitare la mobilità di cittadini portatori di handicap o invalidi, con procedure ben definite e requisiti dettagliati.
La Legge italiana prevede un’esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli destinati alla mobilità di persone con disabilità. Tale esenzione è soggetta a limiti di cilindrata: per i veicoli a benzina fino a 2000 cc e per i diesel fino a 2800 cc. Un aggiornamento importante, introdotto dal Decreto Legge 26 ottobre 2019, n. 124 e successivamente convertito con modificazioni, estende questa agevolazione anche ai veicoli ibridi (benzina fino a 2000 cc e diesel fino a 2800 cc) e ai veicoli elettrici con potenza non superiore a 150 kW.
Il beneficio fiscale si applica sia ai veicoli condotti direttamente dai disabili sia a quelli utilizzati da accompagnatori. È essenziale che il veicolo sia intestato al portatore di handicap o, nel caso in cui questi sia fiscalmente a carico di un’altra persona, che la targa del veicolo sia indicata nella domanda di esenzione.
La richiesta di esenzione deve essere presentata alla Regione Campania, presso la Direzione Generale per le Risorse Finanziarie, U.O.D. Tasse Automobilistiche Regionali, con sede al Centro Direzionale Isola C5, Napoli, o tramite le Unità Territoriali ACI e gli sportelli ACI convenzionati. La domanda richiede la presentazione di un documento di identità valido e la documentazione medica e tecnica in formato PDF, con un limite massimo di 2 MB per file.
Le quattro tipologie di esenzione previste
La normativa individua quattro categorie specifiche di disabilità che danno diritto all’esenzione del bollo auto:
- Disabilità con ridotte o impedite capacità motorie permanenti: il veicolo deve essere adattato tecnicamente, come indicato nella carta di circolazione, con dispositivi quali pedane sollevatrici, scivoli, sedili girevoli o sistemi di ancoraggio per carrozzelle.
- Disabilità con grave limitazione della capacità di deambulazione o pluriamputazioni: in questo caso, il veicolo non necessita di adattamenti tecnici specifici.
- Disabilità mentale o psichica in stato di gravità: con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, senza obbligo di adattamento tecnico del veicolo.
- Disabilità per cecità o sordità: per i non vedenti o ipovedenti con residuo visivo inferiore a 1/10 e per i sordi con sordità dalla nascita o acquisita prima dell’apprendimento del linguaggio.
Per ogni categoria, la documentazione da allegare alla domanda è dettagliata e deve comprovare lo stato di disabilità e, ove richiesto, la presenza degli adattamenti tecnici al veicolo.

La domanda di esenzione deve essere compilata utilizzando i modelli ufficiali messi a disposizione dall’ACI e dalla Regione Campania. Gli interessati possono trovare il modello di istanza e le autocertificazioni specifiche per portatori di handicap o per chi ha la persona disabile a carico. La presentazione può avvenire sia in forma cartacea presso gli uffici territoriali ACI, le delegazioni o le agenzie di consulenza automobilistica abilitate, sia tramite posta elettronica certificata (PEC) intestata al richiedente.
È importante sottolineare che l’esenzione è concessa per un solo veicolo e che la targa deve essere specificata nella domanda. Inoltre, le agevolazioni si applicano solo se il veicolo è intestato alla persona con disabilità o a chi la ha fiscalmente a carico.
Il diritto alla mobilità e le agevolazioni per i disabili
Le agevolazioni per le persone con disabilità riguardano in modo più ampio sia i veicoli guidati direttamente dal disabile sia quelli utilizzati da terzi per il trasporto. La normativa si riferisce sia ai portatori di handicap che agli invalidi, considerando entrambe le categorie ai fini del riconoscimento delle agevolazioni.
L’accesso a queste agevolazioni è subordinato a condizioni specifiche individuate dalla normativa nazionale e regionale, che richiedono la presentazione di documentazione medica e tecnica dettagliata. Le misure di esenzione e riduzione sono pensate per garantire la mobilità e l’inclusione sociale delle persone con disabilità, agevolando l’uso del veicolo come strumento di autonomia.
