Bonus studenti - Melodicamente.it
La nuova Carta Valore premia i diplomati under 19 con un bonus da spendere in cultura e formazione, senza limiti ISEE o di merito. Ecco come funziona e chi ne ha diritto.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2026, il Governo Meloni ha introdotto importanti novità nel sostegno ai giovani neodiplomati con la Carta Valore, uno strumento pensato per facilitare il passaggio dal percorso scolastico al mondo adulto e professionale. Questa nuova iniziativa sostituisce la precedente Carta della Cultura Giovani e la Carta del Merito, ampliando le possibilità di accesso e di spesa per un ammontare complessivo stanziato di 180 milioni di euro.
La Carta Valore e il suo impatto sui neodiplomati
La Carta Valore è destinata esclusivamente a chi consegue il diploma di scuola superiore entro l’anno di compimento del 19° anno di età, con la prima erogazione prevista per il 2027, a favore dei ragazzi che si diplomeranno nel 2026. Questo requisito esclude quindi gli studenti che hanno abbandonato gli studi o che hanno terminato il percorso formativo oltre i tempi stabiliti, consolidando una linea di intervento rivolta a premiare la regolarità e la tempestività nel completamento degli studi secondari superiori.
Non è previsto alcun limite legato all’ISEE, né condizioni di merito, a differenza delle precedenti carte, che erano invece riservate a fasce di reddito specifiche o a studenti con alta votazione di diploma. In questo modo, la nuova misura si propone di essere più inclusiva, pur mantenendo un criterio fondamentale di selezione basato sul conseguimento del diploma entro i tempi previsti.

Gli importi precisi della Carta Valore saranno definiti annualmente con decreto congiunto tra il Ministero dell’Istruzione e del Merito, il Ministero della Cultura e il Ministero dell’Economia e delle Finanze, entro il 30 settembre di ogni anno. Le somme attribuite non saranno considerate reddito imponibile né rileveranno ai fini del calcolo dell’ISEE.
Il bonus potrà essere utilizzato per una vasta gamma di consumi culturali e formativi. I beneficiari potranno spendere il credito per:
- Acquisto di biglietti per spettacoli teatrali, cinematografici e concerti dal vivo;
- Acquisto di libri, abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale;
- Acquisto di musica registrata, strumenti musicali e prodotti dell’editoria audiovisiva;
- Accesso a musei, mostre, monumenti, aree archeologiche, gallerie e parchi naturali;
- Partecipazione a corsi di musica, teatro, danza e lingua straniera.
Gli esercizi commerciali e gli enti culturali autorizzati a ricevere pagamenti attraverso la Carta Valore saranno obbligati a trasmettere le fatture di vendita entro 90 giorni dalla conclusione dell’iniziativa, garantendo così una tracciabilità delle spese.
Questa ampia gamma di servizi e prodotti culturali mira a incentivare la partecipazione attiva dei giovani alla vita culturale del Paese, sostenendo al contempo un settore che negli ultimi anni ha subito diverse difficoltà.
Parallelamente alla Carta Valore, il Governo ha confermato anche per il 2026 il bonus affitto destinato agli studenti universitari fuori sede, con un contributo massimo di 279 euro mensili. Per accedere a questo incentivo è necessario rispettare alcune condizioni: avere un ISEE inferiore a 20.000 euro, essere in regola con gli esami universitari e non usufruire di altri contributi per l’alloggio.
Questa misura, inserita nel più ampio progetto di sostegno ai giovani under 30, è finalizzata a favorire l’autonomia economica e l’occupazione giovanile, incentivando la formazione universitaria anche per chi si trasferisce lontano dalla famiglia di origine.
