Clamorosa sentenza, addio al doppio bonus prima casa: ora vale una sola volta - melodicamente.com
Bonus prima casa, da oggi in poi potrai richiederlo soltanto una volta nella tua vita: ecco che cosa è stato deciso.
Il bonus prima casa rappresenta una detrazione fiscale che consente di acquistare un immobile con un’imposta di registro ridotta e altre facilitazioni tributarie. Tuttavia, fino a poco tempo fa, alcune interpretazioni giurisprudenziali e amministrative avevano lasciato spazio a dubbi sull’effettiva possibilità di richiedere nuovamente tale beneficio nel caso di trasferimento a una nuova abitazione, magari più grande o meglio posizionata, soprattutto se la precedente risultava insufficiente per esigenze familiari crescenti.
La sentenza della Corte di Cassazione n. 23244 del 2025 ha messo fine a queste incertezze, stabilendo che il diritto al bonus spetta una sola volta a prescindere dal motivo che induce al cambio casa. L’orientamento della Suprema Corte ribadisce che la finalità della norma è quella di agevolare l’acquisto del primo immobile residenziale e non di incentivare passaggi successivi, anche se giustificati da esigenze personali o familiari.
Nuove regole per il bonus prima casa: una sola volta nella vita
Con questo pronunciamento, chi ha già usufruito del bonus prima casa non potrà più beneficiarne nel caso di un nuovo acquisto, neppure se la precedente abitazione è diventata troppo piccola o inadatta. Questo comporta una maggiore attenzione nella pianificazione dell’acquisto immobiliare, soprattutto per giovani coppie o famiglie in crescita, che devono valutare con cura l’immobile iniziale per evitare di perdere un vantaggio fiscale importante. Inoltre, la sentenza chiarisce che non rilevano motivazioni quali la nascita di figli o l’ampliamento del nucleo familiare come giustificazione per ottenere nuovamente il beneficio. Il bonus, quindi, assume un carattere irrevocabile dopo il primo utilizzo.

Dopo questa decisione della Corte di Cassazione, gli acquirenti devono mettere in conto che il bonus prima casa sarà un’opportunità unica e non replicabile, con conseguenze anche per il mercato immobiliare e per le politiche abitative. Per chi necessita di trasferirsi in una nuova abitazione, resta possibile acquistare senza usufruire di agevolazioni fiscali, con le imposte ordinarie.
Resta invece valida la possibilità di utilizzare altre forme di detrazione o agevolazioni fiscali, come quelle previste per ristrutturazioni e riqualificazioni energetiche, che però sono soggette a requisiti diversi e non sostituiscono il bonus prima casa. La sentenza evidenzia anche l’importanza di una corretta informazione ai cittadini da parte degli operatori del settore immobiliare e degli enti pubblici, per evitare fraintendimenti e garantire un corretto accesso alle agevolazioni previste dalla legge.
In sintesi, la nuova interpretazione della norma fa chiarezza su un tema molto dibattuto e contribuisce a stabilire un quadro certo per l’applicazione del bonus prima casa, tutelando l’interesse pubblico e definendo con precisione i limiti del beneficio.
