Conserve sott’olio ritirate per sospetto botulino. I lotti interessati - melodicamente.com
Conserve sott’olio, alcuni lotti sono stati ritirati dal commercio a causa del batterio botulino: ecco cosa fare.
Nel corso delle ultime settimane, le autorità sanitarie italiane hanno intensificato i controlli su alcune conserve alimentari, a seguito di segnalazioni di possibili contaminazioni da Clostridium botulinum, il batterio responsabile del botulismo. Tra i prodotti sotto osservazione figurano diverse conserve sott’olio a base di scarole, funghi e carciofi, molto diffuse nelle cucine italiane per il loro sapore e versatilità. Il richiamo riguarda quattro lotti specifici di conserve, con l’obiettivo di tutelare la salute dei consumatori e prevenire eventuali casi di intossicazione alimentare.
Il Ministero della Salute, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e le autorità regionali competenti, ha emesso un avviso urgente di richiamo. Quattro lotti di conserve sott’olio contenenti scarole, funghi e carciofi. Il sospetto di contaminazione da botulino è scaturito da controlli di routine effettuati presso gli stabilimenti di produzione e da segnalazioni pervenute da consumatori che avevano riscontrato alterazioni organolettiche o problemi di salute riconducibili all’assunzione di tali prodotti.
I lotti sono stati immediatamente tolti dal mercato e le confezioni già distribuite sono state richiamate con invito a non consumarle e a restituirle al punto vendita per la sostituzione o il rimborso. Le conserve sott’olio rappresentano un ambiente potenzialmente a rischio per lo sviluppo del Clostridium botulinum, soprattutto in assenza di adeguati processi di sterilizzazione e conservazione, che sono fondamentali per prevenire la proliferazione del batterio.
Richiamo di conserve sott’olio per sospetto botulino: i dettagli sui lotti interessati
Il botulino è un microrganismo anaerobico che produce una tossina estremamente potente, responsabile di una grave forma di intossicazione alimentare chiamata botulismo. I sintomi tipici dell’avvelenamento includono difficoltà respiratorie, debolezza muscolare, visione doppia, secchezza e nei casi più gravi, possono condurre a paralisi e morte se non trattati tempestivamente.
I lotti interessati interessati sono nel marchio Terra Mia e questi sono i lotti:
- Spicchi di carciofi grigliati in olio, vaso da 500 g, lotto 051224, TMC 05/12/2027;
- Scarole in olio, vaso da 500 g, lotto 220224, TMC 22/02/2027;
- Funghi grigliati in olio, vaso da 500 g, lotto 061224, TMC 06/12/2027;
- Carciofi grigliati in olio, vaso da 500 g, lotto 270924, TMC 27/09/2028.

Le conserve sott’olio, se non preparate e conservate con rigore, possono creare un ambiente favorevole alla crescita del Clostridium botulinum. A causa della scarsità di ossigeno e della presenza di umidità. Per questo motivo, i produttori devono garantire un corretto processo di sterilizzazione e l’uso di ingredienti sicuri. Mentre i consumatori devono sempre verificare la data di scadenza, l’integrità della confezione e l’assenza di gonfiol pronto soccorso, segnalando il sospetto di intossicazione alimentare.
