Buoni Fruttiferi Postali: un rifugio sicuro per il risparmio italiano(www.melodicamente.com)
L’interesse verso i Buoni Fruttiferi Postali continua a crescere tra i risparmiatori, attratti dalla sicurezza garantita dallo Stato.
Tra le offerte più competitive del momento spiccano due prodotti in particolare: il Buono 3×4 e il Buono Rinnova 4 anni, entrambi emessi da Cassa Depositi e Prestiti (CDP) e distribuiti da Poste Italiane. Questi titoli si distinguono per caratteristiche che li rendono appetibili sia per investitori con orizzonti di lungo termine sia per chi cerca soluzioni più brevi e flessibili.
I Buoni Fruttiferi Postali rappresentano da sempre uno degli strumenti preferiti dagli italiani per mettere al sicuro i propri risparmi. La loro popolarità deriva da diversi fattori: sono prodotti garantiti dallo Stato italiano tramite la solida intermediazione della Cassa Depositi e Prestiti, società per azioni a controllo pubblico con sede a Roma, che gestisce un patrimonio di risparmio postale pari a circa 290 miliardi di euro, in crescita rispetto all’anno precedente. Questi titoli postali non prevedono costi di gestione o sottoscrizione e assicurano una tassazione agevolata al 12,5%, inferiore rispetto a quella applicata su altri strumenti finanziari (26%). Inoltre, i BFP sono esenti dall’imposta di bollo per importi inferiori a 5.000 euro, rendendoli una soluzione ancora più conveniente per piccoli e medi investitori.
In un contesto di mercati finanziari spesso volatili e incerti, i BFP si confermano una valida alternativa per chi desidera investire senza correre rischi e con la certezza di recuperare il capitale investito.
Il Buono 3×4: flessibilità e rendimento crescente nel tempo
Tra i prodotti più seguiti c’è il Buono 3×4, che si è affermato come punto di riferimento per chi cerca un investimento di lungo periodo, ma con una gestione flessibile degli interessi. La sua durata massima è di 12 anni, ma gli interessi maturano ogni tre anni, dando la possibilità all’investitore di decidere se riscattare il capitale con gli interessi accumulati o lasciare il titolo in corso.
Questa struttura è particolarmente apprezzata da chi non ha fretta di incassare e vuole mantenere aperte le opzioni di gestione del risparmio. I tassi di interesse crescono progressivamente con il passare del tempo, quindi più ci si avvicina alla scadenza finale maggiore è il rendimento effettivo. Questo rende il Buono 3×4 un classico investimento “da parcheggio”, con la sicurezza aggiuntiva della garanzia statale.

Per chi ha già avuto un BFP scaduto negli ultimi 120 giorni, la soluzione più interessante è rappresentata dal Buono Rinnova 4 anni, un titolo dalla durata più breve e dal rendimento annuo lordo a scadenza pari all’1,50%. Sebbene il tasso non sia elevatissimo, in un periodo in cui i conti deposito offrono spesso rendimenti inferiori, questa proposta si presenta come un’opzione da considerare.
Il Buono Rinnova ha alcune peculiarità da tenere presente: gli interessi sono corrisposti solamente a scadenza e non è possibile incassare interessi anticipatamente in caso di chiusura anticipata del titolo. Tuttavia, questa certezza sul rendimento finale consente di pianificare con chiarezza l’orizzonte di risparmio.
La sottoscrizione è riservata a chi ha rimborsato uno o più buoni postali scaduti a partire dal 15 settembre 2024, o chi ha portato a scadenza uno o più titoli Supersmart dal 1° ottobre 2024. L’acquisto può avvenire sia online, tramite Libretto Smart o Conto BancoPosta, sia in ufficio postale, con la comodità di prenotare l’appuntamento per evitare code.
La solida garanzia di Cassa Depositi e Prestiti
Alla base di questa offerta vi è la solidità di Cassa Depositi e Prestiti, istituzione finanziaria pubblica storica, fondata nel 1850 e oggi una delle principali realtà italiane nella gestione del risparmio postale. La CDP gestisce ingenti risorse provenienti dal risparmio degli italiani e le impiega in operazioni strategiche a favore dello sviluppo economico del Paese, dalle infrastrutture al sostegno delle PMI.
La sua funzione come intermediario finanziario si estende anche a livello europeo, con ruoli chiave nell’attuazione di programmi come il Piano Juncker e il programma InvestEU. La CDP opera in stretta collaborazione con istituzioni internazionali e analoghe realtà europee come la tedesca KfW e la francese Caisse des Dépôts, confermando il suo ruolo di primo piano nell’ecosistema finanziario pubblico.
Questa robustezza istituzionale rappresenta una garanzia ulteriore per chi sceglie di investire nei Buoni Fruttiferi Postali, rendendoli uno strumento affidabile e privo di rischi di controparte.
