Cosa significano questi quadratici sul dentifricio - Melodicamente.com
In pochi lo sanno ma cosa significano questi quadratini sui tubetti di dentifricio? Tutto quello che c’è da sapere.
Sui tubetti di dentifricio, spesso si notano piccoli rettangoli colorati posizionati sull’estremità superiore della confezione.
Questi quadratini, di tonalità variabili dal blu al verde, dal rosso al nero, hanno alimentato nel tempo numerose teorie riguardo alla composizione chimica reale del dentifricio, suggerendo che i colori rivelerebbero la presenza di ingredienti naturali o sintetici. Ma qual è la verità dietro questi simboli? Scopriamo insieme il reale significato di questi codici cromatici e il loro ruolo nel processo produttivo.
Il vero significato dei quadratini colorati sui tubetti di dentifricio
Negli ultimi anni, soprattutto sui social media, sono circolate informazioni non verificate che associano ciascun colore di questi quadratini a una specifica composizione del dentifricio:
- Verde: prodotto al 100% con ingredienti naturali;
- Blu: formulazione naturale con aggiunta di componenti medicamentosi;
- Rosso: combinazione di ingredienti naturali e chimici;
- Nero: presenza esclusiva di sostanze chimiche sintetiche.
Queste interpretazioni, tuttavia, sono completamente infondate e rientrano nella categoria delle bufale. Ogni sostanza, sia essa naturale o sintetica, è costituita da elementi chimici, pertanto la distinzione tra “naturale” e “chimico” non ha fondamento scientifico rigoroso. È importante sottolineare che la qualità e la sicurezza dei dentifrici sono garantite da normative specifiche e da controlli accurati, sanciti da enti regolatori come il Ministero della Salute e l’European Medicines Agency. Questi rettangoli colorati sono in realtà Eye Mark, segnali ottici utilizzati esclusivamente dai macchinari durante la fase di confezionamento.
Il loro compito è indicare ai dispositivi automatici il punto esatto in cui tagliare e sigillare il tubetto. La presenza di colori e forme differenti da prodotto a prodotto è legata alle specifiche tecniche dei sensori ottici installati sulle linee di produzione e, talvolta, ai colori presenti sull’intero packaging. Non si tratta quindi di indicatori della composizione del dentifricio, ma di elementi indispensabili per la precisione del processo industriale. Questi simboli si trovano comunemente su una vasta gamma di prodotti confezionati, non solo dentifrici, e rappresentano uno standard nel campo del packaging.

Per conoscere la formulazione effettiva di un dentifricio, è necessario consultare l’etichetta del prodotto, dove viene riportata la lista completa degli ingredienti. Questi sono indicati secondo la nomenclatura internazionale degli ingredienti cosmetici, nota come INCI (International Nomenclature of Cosmetic Ingredients). L’INCI fornisce un linguaggio standardizzato che consente di identificare con precisione ogni sostanza presente nel prodotto, garantendo trasparenza e sicurezza per il consumatore. La lista è solitamente stampata sul tubetto stesso o sulla confezione esterna di cartone e include dettagli come abrasivi, agenti schiumogeni, fluoruri, aromi e conservanti.
Inoltre, le aziende produttrici sono tenute a rispettare rigide normative europee e nazionali, che regolano l’uso di sostanze chimiche e naturali per garantire l’assenza di rischi per la salute orale e generale dei consumatori. L’interpretazione corretta dei simboli sui tubetti di dentifricio permette di evitare inutili allarmismi e di comprendere meglio l’innovazione tecnologica applicata al confezionamento industriale. La vera informazione sulla composizione si trova solo sulle etichette ufficiali e non nei quadratini colorati che, in realtà, rappresentano un piccolo grande aiuto per la precisione della produzione.
