È una bellissima (e comune) pianta ma attenzione a metterla in giardino: attrae i topi - melodicamente.com
Le caratteristiche dell’alloro e la sua diffusione. Questa pianta stupenda è però un’oasi per alcuni animali che non vorresti vedere in giardino.
L’alloro (Laurus nobilis) è una pianta sempreverde molto utilizzata nei giardini italiani per la sua capacità di formare siepi compatte e profumate. Richiede poche cure, tollera bene la potatura e si adatta a diversi tipi di terreno, rendendola una scelta popolare per chi desidera un verde decorativo e funzionale. Inoltre, i suoi rami sono spesso impiegati in cucina per insaporire piatti tradizionali, confermando il doppio valore ornamentale e culinario.
Tuttavia, dietro questa apparente semplicità si nasconde un aspetto meno noto ma importante da conoscere. L’alloro, grazie alla sua densità e alle foglie coriacee, crea un ambiente ideale per rifugiarsi per diverse specie di rettili, in particolare i serpenti. Questi ultimi approfittano della copertura e del microclima fresco che la pianta garantisce, soprattutto in aree rurali o periurbane dove la fauna selvatica è più presente.
Perché l’alloro attira i serpenti: il rischio per il giardino
Le ragioni per cui i serpenti sono attratti dall’alloro sono molteplici e legate principalmente a fattori ambientali. La fitta chioma della pianta offre un rifugio sicuro dai predatori e dalle alte temperature estive, permettendo ai rettili di mantenere una temperatura corporea stabile. Inoltre, la presenza di piccoli mammiferi e insetti nelle vicinanze, attratti a loro volta dall’habitat creato dall’alloro, costituisce una fonte di cibo per i serpenti.
Questa situazione può rappresentare un pericolo, soprattutto per chi ha bambini o animali domestici che giocano all’aperto. Anche se la maggior parte delle specie di serpenti presenti in Italia è non velenosa, la paura e il rischio di morsi accidentali non vanno sottovalutati. È importante quindi valutare attentamente la scelta di inserire l’alloro nel proprio giardino, soprattutto se si vive in zone dove la presenza di rettili è più frequente.

Per chi non vuole rinunciare alla bellezza e al profumo dell’alloro ma desidera limitare la possibilità di incontri indesiderati con i serpenti, esistono alcune strategie da adottare. Prima di tutto, è consigliabile evitare di piantare questa specie in aree troppo isolate o ricche di vegetazione fitta che favorisce la presenza dei rettili.
La manutenzione regolare è fondamentale: potature frequenti e la rimozione di foglie secche o rami morti riducono l’habitat ideale per i serpenti. Inoltre, mantenere il prato circostante ben curato e privo di erbe alte limita ulteriormente i nascondigli disponibili. L’installazione di barriere fisiche, come recinzioni a maglia fine interrate, può rappresentare un ulteriore deterrente.
Infine, per chi sospetta la presenza di serpenti nel proprio giardino è sempre consigliabile rivolgersi a esperti o servizi di gestione della fauna locale, evitando interventi fai-da-te che potrebbero essere pericolosi sia per l’uomo sia per gli animali.
Il fascino dell’alloro resta indiscutibile, ma la consapevolezza dei suoi effetti sull’ecosistema domestico è essenziale per vivere serenamente il proprio spazio verde.
