Ecco perché non dovresti mai usare la carta di credito per pagare la spesa: lo dicono gli esperti - melodicamente.com
Pagare la spesa con la carta di credito può sembrare comodo, ma secondo gli esperti è una cattiva abitudine: favorisce spese eccessive e indebitamento.
Negli ultimi anni la carta di credito è diventata una compagna inseparabile delle nostre giornate, pratica, veloce e sempre a portata di mano. Ma dietro questa comodità si nasconde una trappola finanziaria che molti sottovalutano.
Gli esperti avvertono, pagare la spesa quotidiana con la carta di credito può essere un errore costoso. E non si tratta solo di interessi o commissioni, ma di un meccanismo psicologico che ci porta, spesso senza rendercene conto, a spendere più del dovuto.
Pagare con la carta di credito: comodo sì, ma pericoloso per il portafoglio
Quando utilizziamo la carta di credito per fare la spesa, perdiamo il contatto diretto con il valore reale del denaro. È una dinamica semplice ma insidiosa: non vedendo le banconote uscire dal portafoglio, il cervello percepisce la spesa come “più leggera”. Diversi studi di psicologia economica confermano che pagare digitalmente riduce la consapevolezza dell’acquisto, spingendo le persone a spendere fino al 20-30% in più rispetto a chi usa contanti.
In Italia, dove una famiglia spende mediamente oltre 400 euro al mese per l’alimentazione, questo comportamento può incidere pesantemente sul bilancio. L’illusione del “pago dopo” tipica delle carte di credito fa sembrare tutto più gestibile, ma a fine mese il conto arriva, con tanto di interessi che in alcuni casi superano il 20% annuo.
Dietro l’apparente comodità si nasconde un sistema ben rodato: ogni volta che paghi con la carta, la banca incassa commissioni dai commercianti, ma il vero guadagno arriva dagli interessi sui saldi non estinti. Se poi attivi opzioni di pagamento rateale, il rischio di indebitamento cresce esponenzialmente. In pratica, potresti finire per pagare due volte la stessa spesa, dilazionando nel tempo costi che avresti potuto evitare.

Molti esperti di finanza personale consigliano un ritorno al contante, almeno per le spese quotidiane. Portare con sé una cifra precisa aiuta a mantenere il controllo e a evitare gli acquisti impulsivi. Un trucco semplice ma efficace è preparare la lista della spesa e prelevare solo la somma necessaria. Così, oltre a limitare le spese inutili, si ritrova anche quella soddisfazione concreta di “vedere” il proprio denaro e gestirlo con più consapevolezza.
Naturalmente, non si tratta di demonizzare le carte di credito: sono strumenti utili, soprattutto per acquisti importanti o online. Ma gli esperti raccomandano di riservarne l’uso a spese tracciabili e pianificate, come l’acquisto di elettrodomestici o biglietti di viaggio, dove la sicurezza del pagamento digitale rappresenta un vantaggio reale.
