“La Ruota” potrebbe esser considerato una sorta di semi-concept album, grazie ad una certa graduale e costante evoluzione del concetto di vita e dell’amore: nell’ultimo brano “Vorrei” fa un bilancio riguardo la propria esistenza vissuta fino a questo momento, nonché una tenera dichiarazione di eterno amore verso la propria compagna. Ma è tutto l’album che scorre piacevolmente, merito anche degli arrangiamenti e delle orchestrazioni curate da Andrea Mirò, la quale è riuscita molto bene ad impreziosire e non appesantire i brani, conferendo al cantato di Ruggeri una fluidità tale che consente a di entrare nella testa dell’ascoltatore sin da subito.
A contribuire alla buona orecchiabilità e musicalità del disco è lo stesso Ruggeri che nel cantare non cerca mai di strafare, dosando la sua voce anche nei momenti più energici dell’album.
I testi del disco:
La Ruota
La Notte Delle Fate
Vivi
L’Attore
Il Mio Onore
La Ragazza Del Treno
Io Conosco Il Rock’n’roll
Padri E Figli
La Mia Religione
L’Ordine Naturale
Old Girlfriends
Vorrei
Guardiamo e ascoltiamo la già famosa “La Notte Delle Fate”:
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