Il nuovo metodo che usano i ladri per entrare nelle case - Melodicamente.com
Come proteggersi dal nuovo metodo micidiale escogitato dai ladri per entrare nelle case: cosa c’è da sapere.
Il fenomeno dei furti nelle abitazioni in Italia continua a crescere con preoccupante intensità, mettendo in allarme cittadini e forze dell’ordine.
Secondo gli ultimi dati aggiornati del Ministero dell’Interno, nel primo semestre del 2025 si è registrato un aumento del 15% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, con un totale che supera i 200mila episodi denunciati. Lombardia, Campania e Sicilia rimangono le regioni più colpite, ma il problema interessa ormai tutto il territorio nazionale, senza escludere nemmeno le zone meno urbanizzate.
Tecniche sempre più sofisticate per violare la sicurezza domestica
L’andamento crescente dei furti è attribuibile in larga parte all’evoluzione delle tecniche di intrusione adottate dai criminali: i ladri, sempre più esperti, sfruttano metodi innovativi che eludono anche le più moderne difese domestiche. Nonostante la diffusione delle porte blindate di ultima generazione, nonché di sistemi di allarme e videosorveglianza, si sono diffuse modalità operative particolarmente subdole e difficili da intercettare. Una delle strategie più insidiose individuate negli ultimi mesi è la cosiddetta “tecnica dello spioncino”. Questa modalità consiste nel rimuovere lo spioncino della porta blindata utilizzando cacciaviti o chiavi a brugola, per poi introdurre un cavo flessibile munito di pinza o uncino attraverso il foro.
Con tale espediente, i malviventi riescono ad azionare la maniglia dall’interno, aprendo la porta senza lasciare segni visibili di effrazione. La natura silenziosa e discreta di questa tecnica rende particolarmente difficile la sua individuazione durante i tentativi di intrusione. Parallelamente a questa tecnica, aumentano anche i casi di utilizzo di strumenti professionali, come jammer per disattivare i sistemi di allarme o apparecchiature per bloccare le telecamere di sorveglianza. Questo livello tecnologico avanzato complica ulteriormente il lavoro di prevenzione e contrasto da parte delle forze di polizia.

Un ulteriore elemento di rischio deriva dal crescente scambio di informazioni tra ladri attraverso piattaforme digitali e forum online. Questi canali fungono da veri e propri manuali del crimine, condividendo tecniche aggiornate e consigli pratici che facilitano la pianificazione dei furti. Questo fenomeno amplifica la portata del problema, trasformandolo da questione individuale a emergenza sociale su larga scala. Le autorità hanno già intensificato i controlli nelle aree più a rischio, ma la complessità del fenomeno richiede un impegno ancora maggiore per sviluppare strategie di prevenzione efficaci.
Tra le misure più raccomandate vi è l’installazione di sistemi di sicurezza integrati e dotati di intelligenza artificiale, capaci di riconoscere movimenti sospetti e inviare immediatamente segnalazioni alle forze dell’ordine. Inoltre, è indispensabile incrementare la campagna di sensibilizzazione rivolta ai cittadini, affinché siano informati sulle nuove tecniche di intrusione e possano adottare comportamenti e dispositivi più efficaci per tutelare le proprie abitazioni. La consapevolezza e la preparazione rappresentano oggi un alleato fondamentale per contrastare efficacemente la crescente ondata di furti in casa.
