Il borgo in Abruzzo dove il tempo si è fermato (qui puoi dormire come nel Medioevo) - melodicamente.com
Abruzzo, scopri Santo Stefano di Sessanio puoi dormire come nel Medioevo: un luogo incantato tra i monti del Gran Sasso, dove storia, natura e autenticità si fondono in un’atmosfera senza tempo.
Nel cuore più autentico dell’Abruzzo, dove la natura conserva ancora il suo ritmo e le pietre raccontano storie antiche, si trova un luogo unico: Santo Stefano di Sessanio, un borgo medievale sospeso tra passato e presente.
Qui il tempo sembra davvero essersi fermato. Appena si varcano le sue mura, il fruscio del vento tra i vicoli e l’odore della legna nei camini riportano a un’epoca lontana, fatta di silenzio, semplicità e vita genuina.
Le case in pietra, le finestrelle piccole e le stradine acciottolate trasmettono una sensazione di pace che oggi è difficile trovare altrove. È un luogo che non si limita a mostrare la storia, ma la fa vivere a chiunque decida di fermarsi anche solo per una notte.
Un borgo in Abruzzo dove puoi dormire come nel Medioevo
La magia di Santo Stefano di Sessanio sta nel suo albergo diffuso, un progetto che ha trasformato le antiche dimore del borgo in camere e suite senza alterarne l’essenza originaria. Le travi di legno, i mobili d’epoca, i letti in ferro battuto e la luce calda delle candele fanno rivivere le atmosfere medievali, ma con il comfort moderno di un’accoglienza curata nei minimi dettagli.
Ogni stanza è diversa, perché ogni casa del borgo ha una storia propria. Dormire qui significa immergersi completamente nella vita di un tempo, tra camini accesi e finestre affacciate sul Gran Sasso.
Una visita inizia dalla Porta di Santa Maria, uno degli accessi più suggestivi al borgo. Da cui parte un dedalo di vicoli che si aprono su piazzette intime e silenziose. Lungo il percorso, si incontrano botteghe artigiane dove ancora si lavorano la lana e la ceramica secondo le tradizioni locali, e piccole osterie dove gustare piatti semplici e genuini.

A pochi passi dal centro, la Chiesa della Madonna della Pietà domina la vallata con la sua eleganza sobria. Mentre il panorama sul Gran Sasso regala scorci che cambiano colore con la luce del giorno.
Santo Stefano di Sessanio è anche il punto di partenza ideale per esplorare i paesaggi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Da qui si raggiunge in poco tempo Campo Imperatore, soprannominato “Il Piccolo Tibet” per la sua bellezza mozzafiato. Durante la bella stagione, i prati fioriti invitano a lunghe passeggiate o gite in bicicletta; d’inverno, invece, la neve trasforma tutto in un presepe vivente.
E per completare l’esperienza, vale la pena sedersi a tavola. Le lenticchie di Santo Stefano, il pecorino abruzzese, gli arrosticini ei dolci come le ferratelle raccontano la storia del territorio con ogni boccone.
