Rituale che sta spopolando-melodicamente.com
Un nuovo rituale emotivo sta spopolando: un mood che una volta provato è difficile tornare indietro. Ecco di che cosa si tratta.
Negli ultimi anni si sono affermati diversi trend che puntano ad alimentare l’autostima e a credere maggiormente in se stessi. Mood in grado di far conquistare maggiori certezze e consapevolezze e che aiutano ad affrontare la quotidianità in modo del tutto positivo. Sia nel mondo del lavoro, che nella vita privata è determinante mostrarsi sicuri e superare ogni ostacolo in modo meno drammatico possibile. Certo raggiungere l’obiettivo non sempre è facile, ma esistono dei metodi che riescono ad far ottenere risultati sorprendenti.
Stima, amor proprio, capacità di socializzazione sono solo alcuni degli aspetti su cui ogni singolo dovrebbe lavorare per non sentirsi troppo spesso inadeguato. E poi c’è un sentimento che spesso è stato sottovalutato e che invece incide positivamente sulla vita di ognuno. Status che oggi ha assunto un ruolo di primo piano, tanto che gli addetti ai lavori consigliano di alimentare. Non a caso negli ultimi tempi si è imposto un nuovo rituale serale proprio finalizzato a essere più sereni, calmi e anche felici.
Un’abitudine a cui sarà difficile rinunciare una volta consolidata. Il sentimento a cui si fa riferimento è la gratitudine verso gli altri e verso se stessi, mood che andrebbe alimentato in modo costante. Negli ultimi tempi si è affermata la tendenza a tenere un apposito diario della gratitudine: una sorta di giornale quotidiano a cui raccontare le cose per cui si è grati. Dall’attenzione ricevute dal prossimo durante la giornata a quelle verso se stessi, diverse sono le situazioni a cui rivolgere la propria considerazione.
Il Diario della Gratitudine, come e quando tenerlo
Diversi studi hanno dimostrato che tenere un diario della gratitudine ha effetti decisamente positivi: aiuta ad essere più sereni, meno stressati e a lungo andare si è anche più felici. Scrivere una pagina ogni giorno permette di rallentare, e di focalizzare l’attenzione su tutti quei gesti gentili ricevuti dagli altri, ma anche da se stessi.

Ma come funziona? E’ una vera e propria abitudine quotidiana. Sarà sufficiente scegliere un momento della giornata, solitamente la sera, per fare un bilancio di quanto è accaduto e segnare tutti quei gesti ricevuti dagli altri per cui si è grati: ad esempio una telefonata di un’amica, un sorriso di un passante, o anche l’emozione provata vedendo un film o ascoltando una canzone.
E poi non bisogno dimenticare la gratitudine verso se stessi che si esprime in un vero e proprio riconoscimento personale. Compilare il diario della gratitudine è un rituale sano, aiuta a stare meglio e rende anche più felici. Inoltre stimola la creatività e invita al confronto pacato con gli altri.
