Stipendio e pensione di Joe Biden: i numeri dietro la carriera politica(Fonte_Mediasetinfinity) (www.melodicamente.com)
Joe Biden, ex presidente degli Stati Uniti dal 2020 al 2024, continua a essere al centro dell’attenzione non solo per il suo ruolo politico.
In particolare, la diagnosi di un cancro alla prostata con metastasi ossee a maggio 2025 ha riacceso il dibattito sul suo stato fisico e cognitivo, temi che hanno influenzato la sua decisione di non ricandidarsi alle elezioni del 2024.
Durante il suo mandato presidenziale, Joe Biden ha percepito uno stipendio annuo di 400.000 dollari, cifra standard per il ruolo più importante della Casa Bianca. Prima di diventare presidente, Biden aveva già accumulato redditi consistenti grazie al suo incarico di vicepresidente sotto l’amministrazione Obama (2009-2017), dove il suo compenso annuale si aggirava intorno ai 230.000 dollari, mentre il totale dei guadagni, inclusi altri introiti, superava i 400.000 dollari all’anno.
Oltre allo stipendio da capo di Stato, Biden ha diritto a una pensione stabilita dal Former Presidents Act, che nel 2015 ammontava a circa 203.700 dollari annui, basata sul livello I della Executive Schedule statunitense. A questa si aggiungono i costi coperti per l’assistenza del personale amministrativo e la protezione permanente garantita dai servizi segreti, un privilegio riservato agli ex presidenti.
Il patrimonio e i redditi della famiglia Biden
Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, nel 2020, anno dell’accesso alla Casa Bianca, Joe Biden e la moglie Jill dichiararono un reddito lordo complessivo di circa 607.336 dollari, frutto di pensioni e altre fonti di reddito. Nel 2023, il reddito della coppia è aumentato leggermente a 619.976 dollari, di cui circa 85.985 dollari derivanti dal lavoro accademico di Jill Biden come professoressa universitaria.
Negli anni precedenti, i guadagni dichiarati erano leggermente inferiori ma comunque consistenti: 579.514 dollari nel 2022 e 610.702 nel 2021. Questi dati evidenziano una solida base finanziaria, che ha permesso ai Biden di mantenere uno stile di vita confortevole e di investire in diverse iniziative private e pubbliche. Da notare che, a differenza di Biden, il suo predecessore Donald Trump non ha mai pubblicato i propri dati reddituali durante il mandato presidenziale, alimentando ulteriori speculazioni.

Nato nel 1942 a Scranton, Pennsylvania, Joe Biden si è formato in giurisprudenza presso l’Università di Syracuse prima di intraprendere la carriera politica. La sua vita è stata segnata da tragici eventi familiari, tra cui la perdita della prima moglie e della figlia in un incidente automobilistico nel 1972, e la morte prematura del figlio primogenito Beau a causa di una malattia incurabile.
La carriera politica di Biden iniziò proprio nel 1972, quando venne eletto senatore per lo Stato del Delaware, carica che mantenne ininterrottamente fino al 2009. Durante questo lungo periodo si distinse come Presidente della Commissione Esteri del Senato, acquisendo una vasta esperienza internazionale. Nel 2009 divenne il primo vicepresidente cattolico degli Stati Uniti, riconfermato poi per un secondo mandato nel 2013.
Dopo aver annunciato nel 2019 la sua candidatura alle primarie Democratiche per le elezioni presidenziali del 2020, Biden si impose come il candidato vincente, sconfiggendo Donald Trump in una delle competizioni elettorali più accese degli ultimi anni. Tuttavia, nel 2024 ha deciso di non correre per un secondo mandato, aprendo la strada alla sua vice Kamala Harris, che si è poi scontrata con Trump nelle urne.
Negli ultimi mesi, le attenzioni si sono concentrate sulle condizioni sanitarie di Biden, divenute oggetto di discussione politica e mediatica. La recente diagnosi di cancro alla prostata con estensione alle ossa ha sollevato interrogativi sulle sue capacità di affrontare un secondo mandato e sulla sua vita post-presidenza. Questi problemi di salute hanno inevitabilmente condizionato anche il dibattito pubblico e le strategie elettorali nel panorama politico statunitense.
Le polemiche sull’efficienza cognitiva di Biden, alimentate anche dal suo avversario Trump prima delle elezioni del 2024, hanno fatto emergere una nuova attenzione verso la salute degli uomini politici di alto profilo, tema diventato centrale nel discorso pubblico americano. Nonostante questi ostacoli, il contributo di Biden alla politica degli Stati Uniti rimane significativo, sia durante gli anni da senatore che come vice e presidente.
