Ladri di Mescal: Nonostante la realtà. La Recensione

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I Ladri di Mescal sono una band romana che va a formarsi e consolidarsi tra il 2004 ed il 2007, della formazione attuale ne fanno parte Marco Mancini, chitarra e voce,  Marcella Bellini, cantante, Riccardo Fortuna, basso ed in alcuni casi batterista, Giorgio D’Orazio, batteria e tastiere, e Francesco Giacalone, chitarrista. Ormai di forte venatura cantautorale, dopo numerosi concerti in cui il gruppo proponeva cover di grandi artisti da Lucio Battisti a Rino Gaetano, dalla PFM ai Beatles, dai Rolling Stones a Freddie King e Aretha Franklin, è arrivato a proporre le proprie creazioni, così è uscito da poco il primo EP dei Ladri di Mescal intitolato “Nonostante la realtà“, CD autoprodotto di quattro brani che ben presenta i cinque.

copertina LADRI DI MESCAL NONOSTANTE LA REALTA 2010
Ladri di Mescal – Nonostante la realtà – Artwork

Ad aprire il disco è l’omonima “Nonostante la realtà“, canzone che mostra sin da subito chi siano i Ladri di Mescal, la voce molto alta di Marcella Bellini si mostra in tutta la sua potenza e se non fosse per l’italiano perfetto si potrebbe pensare di ascoltare una cantante soul/R&B di colore, ma oltre al bel pezzo condito da un ottimo inciso c’è anche il bell’accompagnamento musicale. Si continua con “Gaia“,  brano meno pop e più ritmico, a sembrare quasi un leggero rocksteady jazz, dove tra l’altro come già prima vengono messe in risalto le doti artistiche del chitarrista solista Francesco Giacalone in alcuni assoli che fanno tornare alla mente, senza sfigurare, Carlos Santana. Cambio di protagonista al microfono, questa volta a cantare è Marco Mancini, il chitarrista ritmico, che ne’ “Il tuo respiro” fa un pò rivivere Rino Gaetano e lentamente ci coinvolge fino a portarci nel più vigoroso ritornello, questo brano segna il culmine romantico dei Ladri di Mescal senza comunque cadere nello smielato. L’EP si chiude con “Blues dell’anima”, pezzo che vede nei credits anche un’altro dei fondatori, Valerio Marchisio, e neanche a dirlo è un vero e proprio blues in stile italiano, anche se non ci convince al 100% per l’originalità sicuramente ci piace per l’arrangiamento e la resa globale. Nonostante sia solo un EP, “Nonostante la realtà” lascia ampie speranze per il futuro dei Ladri di Mescal,  in attesa del loro primo album, che dovrebbe arrivare presto, dimostrano già di che pasta sono fatti ed in poco più di venti minuti regalano piacevoli attimi di musica.