Le spese condominiali possono essere sottratte dalle tasse-melodicamente.com_
Molti proprietari di immobili si chiedono se sia possibile alleggerire il peso delle spese condominiali attraverso agevolazioni fiscali.
Non tutte le spese condominiali sono automaticamente detraibili, ma una parte significativa di esse può essere portata in detrazione, soprattutto se riguardano interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle parti comuni dello stabile.
La detrazione riguarda principalmente i costi sostenuti per la cura, la sicurezza, il decoro e la riqualificazione dell’edificio, elementi fondamentali per mantenere il valore immobiliare e la vivibilità degli spazi condivisi.
Le spese condominiali possono essere sottratte dalle tasse: ecco come
Tra le spese che possono beneficiare della detrazione fiscale figurano:
Interventi di ristrutturazione delle facciate e modifiche che migliorano la funzionalità o l’estetica del condominio;
Operazioni di riqualificazione energetica, come l’installazione di sistemi di isolamento termico o il miglioramento degli impianti per ridurre i consumi;

Impermeabilizzazione di tetti, balconi e superfici esposte alle intemperie, indispensabile per prevenire infiltrazioni e danni strutturali;
Lavori di messa in sicurezza e manutenzione di ascensori e scale, fondamentali per garantire la sicurezza dei residenti;
Opere di restauro e ristrutturazione generale o parziale, volte a mantenere l’integrità e il decoro dello stabile.
Per poter usufruire delle detrazioni fiscali sulle spese condominiali, è indispensabile inserire correttamente gli importi sostenuti nella dichiarazione dei redditi, in particolare nel modello 730. Le spese devono essere riportate nel Quadro E, sezione III A, dedicata agli oneri e spese, specificando con precisione le somme versate nell’anno precedente.
È fondamentale che le spese siano state approvate dall’assemblea condominiale e che il contribuente disponga della documentazione comprovante il pagamento (ricevute, bonifici parlanti, delibere assembleari). La detrazione viene calcolata in base alle tabelle millesimali e può essere ripartita in un arco temporale massimo di 10 anni, a seconda della tipologia di intervento. I soggetti che possono usufruire di queste detrazioni sono:
- I proprietari di appartamenti o di altre unità immobiliari all’interno del condominio;
- I titolari di diritti reali o personali su parti comuni o sull’intero edificio.
Al contrario, gli inquilini non possono richiedere la detrazione per le spese condominiali in quanto non sono proprietari dell’immobile. Tuttavia, possono detrarre le spese di affitto nel modello 730, e nel caso in cui siano liberi professionisti con partita IVA e utilizzino l’appartamento come sede lavorativa, possono detrarre anche il 50% delle spese relative a utenze, affitto e spese condominiali proporzionalmente all’uso professionale. Per evitare problemi con l’Agenzia delle Entrate e ottenere la detrazione senza intoppi, è consigliabile:
- Conservare con cura tutta la documentazione relativa alle spese condominiali, comprese le delibere assembleari e le ricevute di pagamento;
- Verificare che i pagamenti siano effettuati con modalità tracciabili, preferibilmente tramite bonifico bancario o postale specifico per lavori di ristrutturazione o riqualificazione energetica;
- Consultare un commercialista o un consulente fiscale per assicurarsi che le spese inserite in dichiarazione siano effettivamente detraibili e che vengano rispettati i requisiti normativi.
