MelodicaMente

Ligabue, il Mondovisione tour scalda l’Arechi di Salerno

Liga

Mondovisione tour Ligabue - Salerno | © MelodicaMente

Il Mondovisione tour di Ligabue è sbarcato allo Stadio Arechi di Salerno ieri, 23 Luglio, per l’ultima tappa della prima parte del tour. Ad accogliere il rocker di Correggio una folla di oltre 30 mila fan in attesa, sotto il sole cocente, che alle 21.30 (orario di inizio del live) Liga abbattesse quel “Muro del suono“, singolo tratto dall’ultimo album di inediti e che ha aperto la strada ai 27 brani in scaletta.

Imponente scenografia circolare con un grande schermo che sovrasta il palco e su cui si alternano le immagini che accompagnano ogni singola canzone. Notevole gioco di luci che sembrano voler abbracciare la città di Salerno e poi, lui, Ligabue che fa il suo ingresso con chitarra, occhiali da sole scuri e capello corto brizzolato.

Mondovisione tour Ligabue - Salerno | © MelodicaMente

Grande spazio in scaletta ai brani di “Mondovisione” con una grahde partecipazione di pubblico sui singoli di punta come “Tu sei lei“, “Siamo chi siamo”, “Ciò che rimane di noi“, “La neve se ne frega“, “Per sempre“, brano dedicato ai genitori e le cui note vengono accompagnate da alcune fotografie in bianco e nero dell’infanzia del Liga; infine “Il sale della Terra” con le chitarre di Federico Poggipollini e di Niccolò Bossini a farla da padrone. “Voi siete il sale della terra; ma se il sale diventa insipido, con che cosa gli si renderà il sapore?” è la frase del vangelo di Matteo che domina la scenografia prima di dare spazio alla proiezione di una serie di dati economici sullo “sperpero” della politica italiana.

I brani si alternano tra il rock dei primi album come “Balliamo sul Mondo“, “Urlando contro il cielo” e alcune dei brani storici del suo repertorio come “Certe Notti“, “Ho messo via“, “Il giorno di dolore che uno ha“, “Bambolina e barrracuda“, “Non è tempo per noi” o “Piccola stella senza cielo“. Il pubblico invece è chiamato alla prova del nove con il medley che vede “Un colpo all’anima“, “Tutti vogliono viaggiare in prima” e “Marlon Brando è sempre lui“. Esame superato a pieni voti.

La quarta volta di Ligabue a Salerno non ha deluso le aspettative da entrambe le parti: il calore e l’entusiasmo del pubblico ha avvolto la band nelle poco più di due ore di concerto, e lo spettacolo del Liga è la giusta ricompensa per i fan:

Questa sera abbiamo fatto quello che dovevamo fare, siamo stati dove dovevamo essere. Con la scusa del rock’n’roll” e con queste parole il Mondovisione Tour si ferma per una pausa di circa un mese per poi riprendere il 6 Settembre dallo Stadio “Nereo Rocco” di Trieste.

Scaletta Mondovisione Tour – Salerno

Bis:

Exit mobile version