Loredana Bertè, la più eccentrica e trasgressiva interprete italiana, accende i riflettori sulla tragica morte della sorella Mia Martini avvenuta il 12 Maggio 1995 e lo fa con delle rivelazioni shock attraverso la rivista Musica leggera.
Parla della sua infanzia e delle sorelle resa difficile dal rapporto col padre che, lei stessa, definisce “padrone”.
Ritornando alla morte della sorella Mimì la Bertè racconta: “Ho saputo che Mimì era andata due giorni dal padre, che non vedeva da 40 anni. Lui le ha dato un appartamento del c…, dove non c’era niente. C’era un materasso steso per terra e basta. Mimì si lamentava, diceva che quel posto faceva schifo e che non ci sarebbe rimasta. C’è stata in tutto tre giorni: uno da viva e due da morta, ma in quell’appartamento ce l’ha messa il padre, poteva tenersela lui… poi quando l’ho vista dentro la bara, era massacrata, piena di lividi”
Queste crude rivelazioni hanno spiazzato anche il giornalista che, quando ricorda alla cantante il referto ufficiale dell’autopsia, si sente rispondere:
Queste le parole di Loredana Bertè che ancora una volta torna rivelando nuovi dettagli su una triste storia. Noi non siamo qui a giudicare, però sicuramente ricordiamo con piacere la voce di Mia Martini.