“Noi brave ragazze” il nuovo singolo di Giusy Ferreri

Appena uscito, già scaricabile da iTunes e presto in rotazione radiofonica: Giusy Ferreri presenta il nuovo singolo “Noi brave ragazze“, terzo singolo estratto dall’album “Il mio universo“.

Brano fresco, allegro, pieno di umorismo e sottile (ma neanche tanto) ironia, proprio come il mondo delle brave ragazze di cui parla. Un genere umano che sembra in via d’estinzione, ma in raltà accomuna tutte le donne nel profondo. Donne forti, decise, che sanno cosa fare e come farlo. Giusy Ferreri ci regala una canzone insolita rispetto a ciò che fino ad ora ha pubblicato, mi ha colpita per lo stacco che questo singolo dà ai precedenti. Una marcetta, ecco come si presenta. Un intro di pianoforte che ricorda i vecchi carillon delle nonne, un arrangiamento delicato e sofisticato che la cantante di adozione milanese percorre con altrettanta eleganza. Voce inconfondibile tra mille, il modo di cantare suo solito “scattoso” viene abbandonato per seguire fluido la musica: il risultato è un mix di allegria e buonumore da far stampare un bel sorriso sulle labbra a chi la ascolta. Personalmente non mi è mai piaciuta Giusy Ferreri, ho sempre trovato troppo pesante il suo personalissimo stile, ma il cambio di rotta che si riscontra in “Noi brave ragazze” è sorprendente. Eliminati gli artefatti sonori, si arriva al suono più puro della sua voce, che potremmo definire torbidamente cristallina. Dopo “Il mare immenso” e “Piccoli dettagli“, temevo che la Ferreri ci avesse praticamente già raccontato tutto del suo ultimo lavoro, invece questa canzone imbocca una direzione nuova che, almeno a mio parere, è più innovativa e piacevole. Un suono antico da vinile, soprattutto nella prima parte, dove la voce è stata modulata da sembrare uscita da un grammofono, un suono che la porta ad una originalità che forse fino ad ora le era mancata. A prescindere dai gusti strettamente personali, Giusy Ferreri è sicuramente uno dei talenti più imponenti degli ultimi anni, ma una voce così particolare è stata confinata in un genere musicale fin troppo piatto. No, qualcosa non quadrava. Finalmente un pezzo degno di lei, del suo spiritio non solo di cantante ma anche di donna. Ed ora, sì, ha convinto anche me. Chapeau!