Sistema Tessera Sanitaria: digitalizzazione e gestione delle spese mediche(www.melodicamente.com)
Con l’evoluzione del sistema fiscale italiano, la gestione delle fatture mediche e degli scontrini fiscali subisce cambiamenti significativi.
Le norme vigenti, in particolare quelle legate al Sistema Tessera Sanitaria e all’introduzione dello scontrino elettronico, delineano un percorso ormai consolidato verso la completa digitalizzazione delle transazioni e delle spese sanitarie, con importanti novità previste entro il 2027.
Dal 2017, il Sistema Tessera Sanitaria ha rivoluzionato il modo in cui i cittadini italiani possono gestire le spese sanitarie detraibili. Ogni prestazione sanitaria viene automaticamente registrata in un archivio digitale consultabile tramite l’area riservata del portale ufficiale, accessibile con strumenti di identità digitale come SPID, Carta d’Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Questo sistema consente di scaricare un file in formato Excel contenente tutte le spese sanitarie sostenute, che può essere utilizzato direttamente per la dichiarazione dei redditi, accompagnato da una semplice autocertificazione. Grazie a questa procedura, non è più necessario conservare i documenti cartacei di ogni fattura o scontrino medico, neppure per chi utilizza il modello 730 precompilato o semplificato.
Tuttavia, qualora alcune spese risultassero mancanti nel prospetto digitale, è fondamentale mantenere la documentazione originale, come fatture o scontrini non inclusi, e inserirle manualmente nella dichiarazione fiscale. Questo permette di non perdere il diritto alle detrazioni, assicurando una gestione fiscale flessibile e completa.
Nel 2025, una novità importante riguarda la scadenza per l’invio dei dati di spesa sanitaria: il decreto legislativo 81 del 12 giugno 2025 ha stabilito che, a partire da quest’anno, l’invio dei documenti di spesa sarà annuale anziché semestrale, semplificando ulteriormente gli adempimenti degli erogatori e garantendo un aggiornamento più puntuale delle informazioni per i contribuenti.
Scontrino elettronico: obblighi e funzionamento
Dal 1° gennaio 2022, lo scontrino elettronico ha completamente sostituito lo scontrino cartaceo per i commercianti al dettaglio e i professionisti assimilati. Questo documento commerciale digitale certifica i corrispettivi giornalieri di vendite e prestazioni, trasmettendo automaticamente i dati all’Agenzia delle Entrate. L’invio telematico è obbligatorio per tutte le attività commerciali, indipendentemente dal volume d’affari, grazie all’adeguamento progressivo iniziato nel 2019.
Per emettere uno scontrino elettronico è necessario utilizzare un registratore telematico (RT), ovvero un registratore di cassa connesso a internet che memorizza e trasmette i dati in tempo reale. Chi svolge molte operazioni giornaliere, come bar e ristoranti, può contare su questa tecnologia per automatizzare le procedure di chiusura cassa e invio dei corrispettivi. Chi invece opera in modo più saltuario o itinerante, come artigiani e piccoli commercianti, può usare la procedura web gratuita messa a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, accessibile anche da dispositivi mobili.
In caso di errore nello scontrino elettronico, l’operatore può correggere i dati prima della chiusura giornaliera. Se ciò non fosse possibile, sarà necessario emettere un documento commerciale di reso o annullamento tramite la piattaforma online. Anche per i resi o i cambi merce è prevista una procedura specifica che garantisce la tracciabilità e la corretta registrazione fiscale, come chiarito dall’Agenzia delle Entrate con vari provvedimenti normativi.
Dal 30 giugno 2022 è inoltre obbligatorio per i commercianti accettare pagamenti elettronici tramite POS, con eccezioni limitate a pochi casi specifici come la vendita di generi di monopolio presso tabaccai.

Un ulteriore passo verso la digitalizzazione completa sarà compiuto entro il 2027, quando verrà introdotto un sistema che annullerà definitivamente la necessità degli scontrini cartacei. I dati relativi agli acquisti saranno trasmessi in tempo reale all’Agenzia delle Entrate, eliminando qualsiasi adempimento cartaceo e incrementando la trasparenza fiscale.
Questa innovazione punta a ridurre gli oneri burocratici per i cittadini, migliorare la precisione nella dichiarazione dei redditi e contrastare efficacemente l’evasione fiscale. Inoltre, l’adeguamento tecnologico consentirà una gestione più efficiente delle transazioni, con benefici anche per gli operatori economici e per l’intero sistema fiscale nazionale.
