Come raggiugere la Scala del Paradiso(www.melodicamente.com)
Nel cuore della Lombardia, affacciato sulle acque cristalline del Lago di Como, sorge un borgo che incanta per la sua storia millenaria.
Questo piccolo gioiello lacustre, oggi frazione del Comune di Dervio, rappresenta un vero e proprio scrigno di memorie che affondano le radici nell’antichità più profonda, con testimonianze che si estendono dall’epoca celtica fino al Medioevo.
Situato sulla sponda lecchese del Lago di Como, a circa 208 metri sul livello del mare, Corenno Plinio deve la sua fama a una particolare conformazione urbanistica: le sue case sono costruite direttamente sulla roccia che risale la montagna, collegate da ripide e suggestive scalinate di pietra che ne hanno valso il soprannome di Borgo dei Mille Gradini. La sua struttura è una testimonianza tangibile delle epoche che si sono susseguite, a partire dagli insediamenti celtici, proseguendo con l’occupazione romana e consolidandosi nel Medioevo sotto la signoria della famiglia Andreani.
Il nome stesso del borgo richiama la figura di Plinio il Giovane, illustre magistrato e scrittore romano originario di Como, che pare avesse una villa in queste terre durante il II secolo d.C., conferendo così un alone di prestigio e mistero alla località.
Nonostante la sua modesta dimensione – circa 350 abitanti – Corenno Plinio è riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia, un titolo meritato grazie alle sue scale intagliate nella roccia, alle testimonianze artistiche e architettoniche, e ai suggestivi scorci floreali che lo avvolgono. Il borgo è animato da percorsi tematici studiati per raccontare la sua storia e i personaggi più significativi che l’hanno attraversata, facilitando la scoperta di un luogo sospeso tra leggenda e poesia.
Le radici storiche: dall’epoca celtica al Medioevo
Le prime tracce di insediamento nell’area di Corenno Plinio risalgono all’epoca romana, ma l’origine del borgo è ancora più antica e si collega agli insediamenti celtici presenti nella regione. I Celti, popolo indoeuropeo che abitava ampie zone dell’Europa, furono tra i primi a sviluppare villaggi fortificati nelle zone lacustri lombarde, sfruttando la posizione strategica e la ricchezza naturale del territorio.
Nel Medioevo, Corenno Plinio visse un periodo di grande importanza sotto il controllo della famiglia Andreani, che nel XIV secolo costruì un imponente castello fortificato, tuttora di proprietà della stessa famiglia, considerato uno degli esempi più rilevanti di architettura difensiva sul Lago di Como. La presenza di questa fortezza, insieme alla chiesetta dedicata a San Tommaso di Canterbury – che custodisce affreschi risalenti tra il XIV e il XVI secolo –, rende il borgo un punto di riferimento per chi ama la storia e l’arte.
Nel 1277, infatti, l’arcivescovo di Milano Ottone Visconti concesse il feudo a questa nobile famiglia, segnando l’inizio di un’epoca che vide Corenno Plinio protagonista di lotte e vicende politiche, comprese le devastazioni subite durante le campagne militari del XV secolo.

Oggi Corenno Plinio è frazione di Dervio, comune di circa 2.500 abitanti situato anch’esso sulla sponda orientale del Lago di Como. Dervio si distingue per la sua conformazione territoriale a conoide, modellata dal torrente Varrone, e per la sua lunga tradizione storica che ha visto il passaggio di popolazioni e culture diverse, inclusi i Celti, i Romani e gli Etruschi, con i quali la Lombardia condivide un antico legame archeologico e culturale.
Il Comune di Dervio è oggi una delle mete turistiche più apprezzate del Lario, soprattutto per il turismo lacustre estivo, grazie alle sue spiagge premiate con le 4 vele della Guida Blu di Legambiente e Touring Club Italiano per la qualità ambientale e la gestione sostenibile. Le spiagge di Dervio sono una meta ambita per chi cerca relax e frescura, mentre la vicinanza con il borgo medievale di Corenno Plinio offre un percorso culturale e paesaggistico unico.
Dervio ospita inoltre numerosi eventi culturali e sportivi, come il Festival Internazionale di Cinema d’Animazione e Fumetto, e manifestazioni dedicate alla valorizzazione del patrimonio locale, tra cui la celebre rassegna “Ritorno a Corenno”, che invita a riscoprire l’antico borgo attraverso esposizioni di presepi e visite guidate nelle antiche abitazioni.
