Ansia per il rientro lavoro post vacanze? I consigli dello psicologo (Foto Canva) - Melodicamente.com
E’ una situazione in cui si trova una larga maggioranza delle persone, i suggerimenti dell’esperto per risolvere il problema
Il ritorno a lavoro dopo un periodo di ferie è sempre un po’ traumatico, sebbene alcuni riescano subito a “rimettersi in carreggiata”, senza accusare alcun problema, altri fanno una maggiore fatica. Tornare alla routine, talvolta, può provocare stati di ansia e agitazione, oltre che forte stress e in alcuni casi anche depressione.
E’ un problema che accomuna più persone di quanto si creda e per questo non bisogna angosciarsi più del dovuto. La sintomatologia, però, se non gestita bene, può portare a condizioni più acute e invalidanti, per questo è bene seguire i consigli di uno psicologo, per gestire questi stati d’animo al meglio.
Ansia per il rientro a lavoro, cosa fare secondo lo psicologo
Secondo lo psicologo clinico Giancarlo Caselli, che ha parlato di stress e ansia dovuti dal rientro a lavoro post vacanze in un’intervista a Il Giornale, è una situazione che può essere affrontata e superata. Negli ultimi anni ansia e depressione al rientro delle ferie sembrano essere aumentate, l’adattamento alla nuova routine, così come la fobia di dover gestire tutto e la forte pressione dovuta agli impegni, sono tutti fattori che possono provocare la sindrome da rientro delle vacanze.

E’ bene sapere che è una patologia che interessa tutte le categorie, ma è maggiormente diffusa e anche più forte tra chi si trova a vivere difficoltà lavorative o un nuovo impegno per il quale si ha scarsa esperienza. Secondo Caselli i giovani adulti sono quelli che maggiormente soffrono di sindrome da rientro dalle vacanze. Questa patologia si manifesta con disturbi emotivi e fisici, tensioni muscolari, cambiamento d’appetito, affaticamento, irritabilità, mal di testa, difficoltà di concentrazione, umore depresso, mancanza di motivazione e problematiche del sonno.
Per fortuna ci sono una serie di strategie per attenuare questi sintomi, fino a farli scomparire del tutto. Tra queste si può seguire un corso di mindfulness, yoga o altre discipline per rilassarsi. Bisogna poi cercare di mantenere il più possibile un equilibrio tra la vita pubblica e privata, porsi obiettivi a breve termine e creare un ambiente di lavoro confortevole. Per Caselli l’ansia che si vive al rientro dalle vacanze è qualcosa di fisiologico, ci si deve preoccupare se la sintomatologia dura a lungo, più di dieci giorni dal ritorno a lavoro.
Questo potrebbe voler dire che c’è una situazione di ansia generalizzata e il ritorno a lavoro, è solo uno dei sintomi. In questi casi è sempre bene rivolgersi a uno specialista per capire quale sarà la terapia adeguata da seguire.
