Puoi riscaldare casa senza termosifoni con questo oggetto - Melodicamente.com
Questo oggetto ti cambia la vita e anche la bolletta: potrai riscaldare casa senza termosifoni. Perfetto per l’inverno.
Nel panorama delle soluzioni per il riscaldamento domestico, si affermano sempre più sistemi innovativi che promettono di rivoluzionare il modo di scaldare gli ambienti, riducendo al contempo i costi energetici.
Tra questi, il riscaldamento ad infrarossi si presenta come una valida alternativa ai tradizionali termosifoni a gas, soprattutto in fase di ristrutturazione dell’abitazione.
Il riscaldamento ad infrarossi: tecnologia e funzionamento
Il sistema di riscaldamento elettrico ad infrarossi sfrutta le proprietà delle onde elettromagnetiche per riscaldare direttamente le superfici e gli oggetti presenti nell’ambiente, senza necessità di riscaldare inizialmente l’aria come avviene con i termosifoni tradizionali. L’impianto si compone di pannelli radianti, facilmente installabili sulle pareti e collegabili alla rete elettrica domestica. Questi pannelli emettono radiazioni infrarosse che attraversano l’aria e riscaldano le superfici, garantendo un calore diffuso in modo uniforme.
Le tipologie principali di pannelli si distinguono in base alla lunghezza d’onda emessa: a onda corta, media e lunga, ognuna con caratteristiche specifiche per adattarsi alle diverse esigenze di riscaldamento. Dal punto di vista della sicurezza, non esistono evidenze scientifiche che dimostrino effetti nocivi delle radiazioni infrarosse emesse da questi sistemi, rendendoli così una soluzione affidabile e sicura per l’ambiente domestico. Tra i pregi più significativi del riscaldamento ad infrarossi spicca il basso consumo energetico, che si traduce in una riduzione significativa della bolletta elettrica rispetto ai sistemi tradizionali a gas.
Inoltre, la capacità di garantire una diffusione omogenea del calore e la rapida risposta termica migliorano il comfort abitativo. Si tratta inoltre di un sistema eco-friendly, poiché non produce emissioni inquinanti direttamente in casa, è silenzioso e praticamente invisibile, integrandosi facilmente nell’arredamento senza ingombri. Tuttavia, è importante valutare anche gli aspetti meno favorevoli. L’investimento iniziale per l’acquisto e l’installazione dei pannelli può infatti risultare significativo, soprattutto se si intende riscaldare superfici ampie. Per questo motivo, l’adozione di questa tecnologia è consigliata soprattutto in abitazioni con buona classe energetica e spazi non eccessivamente grandi da riscaldare.

Il costo finale varia in base al numero di pannelli installati e alla potenza nominale di ciascuno, che può oscillare tra i 300W e gli 800W. Per esempio, un pannello da 600W consuma 0,60 kWh per ogni ora di funzionamento. Il costo in bolletta dipende quindi dal contratto energetico sottoscritto e dalle tariffe applicate dal proprio fornitore. Se si sta progettando una ristrutturazione, sostituire i vecchi termosifoni con un sistema a infrarossi può rappresentare un investimento lungimirante. L’installazione può essere pianificata contestualmente ai lavori edili, ottimizzando tempi e costi.
Questo impianto non richiede tubazioni né la presenza di caldaie, riducendo così la complessità e le spese di manutenzione. Inoltre, la sua flessibilità di installazione permette di adattarlo anche a soluzioni abitative non convenzionali, come loft o appartamenti con spazi aperti. In un contesto in cui l’attenzione all’efficienza energetica è sempre più centrale, il riscaldamento elettrico ad infrarossi si configura come una tecnologia capace di coniugare innovazione, sostenibilità e risparmio, ponendosi come una delle alternative più interessanti rispetto ai sistemi tradizionali a gas.
