Rischi di non prendere la pensione se ti arriva questo SMS melodicamente.com
Co l’avvio ufficiale della campagna RED 2025 da parte dell’INPS, entra nel vivo un importante adempimento per molti pensionati italiani.
Parallelamente, sono partite anche le comunicazioni obbligatorie relative alle dichiarazioni di sussistenza, che coinvolgono specifiche categorie di beneficiari.
L’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale, per facilitare la comunicazione, ha iniziato a inviare SMS informativi sui cellulari degli interessati, ma non sempre questi messaggi vengono interpretati correttamente, con il rischio concreto per alcuni pensionati di vedersi sospendere o revocare la pensione.
La campagna RED 2025: chi deve presentare la dichiarazione reddituale e perché
La campagna RED rappresenta un obbligo annuale per tutti i pensionati titolari di prestazioni economiche legate al reddito personale e, in alcuni casi, anche a quello del coniuge. L’obiettivo è verificare la situazione reddituale al fine di garantire che i beneficiari continuino a possedere i requisiti per il diritto alla prestazione.

Tra i soggetti interessati figurano:
- Beneficiari dell’Assegno Sociale, una prestazione economica integrativa e pienamente collegata ai redditi;
- Percettori di assegni familiari, integrazioni al trattamento minimo, quattordicesima mensilità e maggiorazioni sociali.
Il mancato invio della dichiarazione entro la scadenza prevista espone a conseguenze gravi: la sospensione o addirittura la revoca della prestazione. In particolare, per l’Assegno Sociale la revoca può comportare la perdita totale del beneficio, mentre per altre tipologie di assegni la riduzione può riguardare solo una parte dell’importo.
Oltre alla dichiarazione RED, alcuni pensionati devono presentare specifiche dichiarazioni di sussistenza utilizzando i modelli ICLAV, ICRIC e ACC AS-PS. Questi modelli sono destinati a chi percepisce prestazioni assistenziali o per invalidità, che spesso non sono trasferibili all’estero o cumulabili con altri benefici economici. Tra gli esempi più comuni:
- Chi percepisce un assegno per invalidità deve dichiarare di non aver soggiornato all’estero durante il periodo di fruizione della prestazione;
- Chi riceve trattamenti economici per invalidità deve confermare di non essere stato ricoverato in strutture pubbliche a carico dello Stato, poiché tale situazione può determinare la sospensione dell’erogazione.
La scadenza per la presentazione di tutte le dichiarazioni è fissata al 28 febbraio 2026. La trasmissione può avvenire tramite l’area personale del portale MyINPS, accessibile con SPID, CNS, CIE o eIDAS, oppure tramite l’assistenza di CAF o professionisti abilitati.
L’INPS ha intensificato l’invio di SMS informativi per ricordare ai pensionati l’obbligo di presentare la dichiarazione RED o le dichiarazioni di sussistenza. Questi messaggi rappresentano un avviso ufficiale e vanno considerati con la massima attenzione. Ignorare o sottovalutare tali comunicazioni può portare alla sospensione automatica delle prestazioni. È di fondamentale importanza:
- Verificare sempre l’autenticità del messaggio, che deve provenire da numeri ufficiali INPS o da canali istituzionali;
- Accedere tempestivamente al proprio profilo MyINPS per consultare eventuali comunicazioni e procedere all’invio della documentazione richiesta;
- Rivolgersi a CAF o consulenti fiscali in caso di dubbi o difficoltà nella compilazione e trasmissione delle dichiarazioni.
