Sanremo Giovani, passano l’amore gay di Rubino e il rock dei Blastema

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Renzo Rubino - Sanremo 2013 | © Daniele Venturelli/Getty Images)

Con la seconda serata del Festival di Sanremo 2013 la gara è entrata nel vivo: oltre ad essere infatti stati annunciati i brani con cui i 14 Big saranno in gara, l’appuntamento di ieri all’Ariston ha sancito i nomi dei primi finalisti nella sezione Sanremo Giovani. Secondo quando previsto dal regolamento 2013, 4 degli 8 Giovani in gara si sono esibiti ieri presentando live le canzoni che erano comunque già note perchè diffuse con anticipo rispetto alla settimana sanremese per agevolare il compito di pubblico e giuria chiamati a scegliere le canzoni migliori.

Renzo Rubino con “Il postino (amami uomo)”, Il Cile con “Le parole non servono più, Irene Ghiotto  con “Baciami?” e i Blastema con “Dietro l’intima ragione“sono i 4 artisti che abbiamo ascoltato ieri a Sanremo e dei quale solo due ovvero Rubino e la band di Matteo Casadei hanno conquistato la finale di venerdì. Eliminati infatti sia il giovane cantante aretino, eliminazione che ha scatenato non poche polemiche in rete e la Ghiotto.

Renzo Rubino - Sanremo 2013 | ©  Daniele Venturelli/Getty Images)
Renzo Rubino – Sanremo 2013 | © Daniele Venturelli/Getty Images)

Renzo Rubino – Sanremo Giovani

Della canzone di Renzo Rubino si era parlato molto sin dal momento della diffusione del brano che poi nei giorni precedenti all’avvio del Festival: il 24 enne di Martina Franca ha portato all’Ariston “Il postino (Amami uomo)” ( testo di Oronzo Rubino, Andrea Rodini; musica di Oronzo Rubino) per il quale si è avvalso della collaborazione di Matteo Falcier, tenore dell’accademia del bel canto “Rodolfo Celletti” e del “Festival della Valle d’Itria” . Del suo brano Rubino ha detto: ”

E’ una canzone d’amore classica, con inserti del tenore Matteo Falcier. Mi piace l’opera, la musica di Chopin. Mi piacciono gli archi, che mi riportano indietro nel tempo. E poi mi piace l’ironia di Iannacci e credo di averne messa un po’ proprio nel pezzo che canterò…”.

Il pubblico, nonostante le polemiche sul tema affrontato nel pezzo che racconta la storia di un uomo che lascia famiglia, casa e lavoro per inseguire il suo sogno d’amore per un altro uomo, ha deciso di premiarlo facendolo approdare in finale.

Blastema – Sanremo Giovani

I Blastema, tra i due finalisti ad oggi annunciati, in attesa delle altre esibizioni di stasera, sono l’unica band tra i Giovani di Sanremo 2013. Nati nel 1997 tra i banchi di scuola si presentano al Festival come portavoce del mondo della musica indipendente italiana, terreno ricco di belle realtà ma troppo spesso tenuto lontano dalla luce dei riflettori. I Blastema (Matteo Casadei – frontman,  Alberto Nanni – chitarrista, Michele Gavelli – tastierista ,Luca Marchi – bassista e Daniele Gambi – batterista) hanno portato all’Ariston “Dietro l’intima ragione”, un concentrato di puro rock in cui ritmo ed intensità crescono poco alla volta  e che è l’occasione per il gruppo di farsi conoscere al grande pubblico con una canzone di grande impatto.

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