Stray Kids, trionfo allo Stadio Olimpico: “Roma, il nostro legame è eterno”
In una serata che ha coronato un lungo viaggio mondiale, gli Stray Kids hanno chiuso il loro tour allo Stadio Olimpico di Roma con uno spettacolo che ha confermato la loro crescente rilevanza nel panorama internazionale della musica K-pop. La band composta da Bang Chan, Lee Know, Changbin, HAN, Hyunjin, Felix, Seungmin e I.N ha regalato ai fan italiani una performance che ha saputo unire una produzione imponente a un’energia contagiosa, tracciando un percorso musicale variegato tra brani carichi di potenza e momenti più intimi.
Un evento speciale nel cuore di Roma
Roma si è dimostrata ancora una volta una città capace di accogliere e coinvolgere, trascinando nel suo vortice di emozioni chiunque si trovasse nei pressi dell’Olimpico. Come raccontato da una fan fermata da un barista curioso di sapere chi si esibisse, la capitale italiana ha fatto sentire la sua presenza in modo tangibile. Questa volta, gli STAY – la fanbase ufficiale degli Stray Kids – hanno curato ogni dettaglio dell’evento, organizzando fan action e distribuendo gadget all’ingresso, contribuendo a creare un’atmosfera unica per l’ultima tappa europea del loro World Tour dominATE.
La band, che era già stata a Roma durante gli I-Days di giugno 2024, è tornata con una consapevolezza artistica e scenica ancora più marcata. L’ingresso sul palco non è stato solo un momento scenografico, con una pedana che riproduceva il simbolo del loro album ATE, ma ha mostrato subito una maturità e una sicurezza nel dirigere uno spettacolo complesso e articolato, lontano dall’essere un semplice concerto da festival.
Una scaletta energica e coinvolgente
Lo show, della durata di circa tre ore, è stato suddiviso in blocchi che alternavano pezzi movimentati a momenti di pausa e interazione con il pubblico, offrendo ai fan la possibilità di diventare protagonisti. L’apertura è stata affidata a brani ad alto tasso di energia come MOUNTAINS, Thunderous – noto per la sua coreografia intricata – e JJAM, seguiti da District 9, traccia simbolo del loro debutto.
Un elemento che ha caratterizzato questa esibizione è stata la presenza di una band dal vivo, composta da chitarra, basso, batteria e tastiera, che ha ulteriormente valorizzato le sonorità già ricche di influenze rock ed elettroniche proprie degli Stray Kids. Brani come S-Class, Chk Chk Boom e TOPLINE hanno guadagnato una nuova dimensione sul palco, raddoppiando la loro carica rispetto alle registrazioni in studio.
Un momento particolarmente apprezzato è stato il medley strumentale eseguito tra il secondo e il terzo blocco, accompagnato dalla scritta luminosa TEAM SKZ e da effetti pirotecnici che hanno trasportato il pubblico in un’atmosfera quasi estranea al classico K-pop, sottolineando l’unicità della band sotto l’egida della JYP Entertainment.
Energia, spettacolo e interazione con il pubblico
L’impronta sonora degli Stray Kids, che unisce elementi rock, noisy ed elettronici, si traduce dal vivo in un’esperienza travolgente. Anche chi non è abituato a concerti di questo genere si trova catturato dalle coreografie, dagli effetti scenici come coriandoli, fiamme e fuochi d’artificio, e dallo spettacolare gigante gonfiabile dietro al palco durante l’esecuzione di GIANT.
L’interazione con il pubblico ha raggiunto picchi di intensità sia durante le coreografie collettive come MEGAVERSE, sia nei momenti più raccolti dedicati ai brani del Mixtape dominATE. Le unità del gruppo hanno mostrato le diverse sfaccettature della band: la potenza rock di Burnin’ Tires, con Changbin e I.N in grande spolvero, e la delicatezza emotiva di Lee Know e Seungmin, che hanno cantato CINEMA sdraiati sul palco.
Un tocco di italianità è stato regalato dagli stessi artisti, con Bang Chan che ha più volte parlato in italiano, chiedendo il numero di telefono e imitando gesti tipici del Bel Paese, e Changbin che ha lanciato un energico “Daje Roma” durante una gara di cori tra il parterre e gli spalti, segno di una sincera connessione con il pubblico.
Un legame eterno con gli STAY
Tra le iniziative dei fan non è mancato un momento toccante: un banner con la scritta «No matter space and time Stray Kids and STAY’s bond is as eternal as Rome» è stato sollevato verso la fine del concerto, proprio mentre veniva mostrato un video che ripercorreva la loro esperienza italiana. Lo scambio di emozioni è stato reciproco, con gli Stray Kids che hanno dimostrato di sentirsi a casa, mantenendo un atteggiamento giocoso e spontaneo che è ormai un loro marchio di fabbrica.
Il gruppo non si è mai preso troppo sul serio, divertendosi tra scherzi sul palco e interazioni con il pubblico, e coinvolgendo anche chi era lontano dal palco grazie a due carri che hanno attraversato la pista. Non ci sono state kiss cam, ma sfide di ballo che hanno mantenuto alta l’attenzione durante i cambi di scena.
Prima di congedarsi, gli Stray Kids hanno rinnovato la promessa di tornare, un impegno che avevano già preso l’anno scorso e che ora si prepara a concretizzarsi nuovamente. L’emozione è stata palpabile, con Bang Chan e Changbin visibilmente commossi mentre salutavano il pubblico in prima fila. L’attesa per i fan sarà presto premiata dal nuovo album KARMA, in uscita il 22 agosto, che promette di aprire un nuovo capitolo per la band e per gli STAY di tutto il mondo.
