MelodicaMente

Verdena: “Un mondo del tutto differente. La storia di Wow e dei Verdena”, il libro

Sono una delle miglior band italiane, uno di quei gruppi di cui è sempre un piacere parlare e, per una volta, vantarci un po’ anche all’estero ma, i Verdena sembrano quasi vivere in una bolla personale che, fortunatamente, li ha sempre estraniati da tutto ciò che riguarda i compromessi dell’ambiente mainstream musicale. Il successo di “Wow”, doppio disco uscito circa un anno fa, era il 18 gennaio 2011, li ha fatti conoscere al grande pubblico ma, dalle poche interviste che rilasciano mostrano una ingenuità e una libertà davvero invidiabile. Proprio poco fa ci è giunta la notizia che il 15 febbraio uscirà un libro “Un mondo del tutto differente. La storia di Wow e dei Verdena” che, come si può ben capire dal titolo narrerà proprio del percorso evolutivo di questo disco molto sofferto che ha portato i Verdena quasi ad una crisi interiore per poi risorgere con un album che è stato giudicato da critica e pubblico in maniera eccezionale, un disco come non se ne vedeva da tempo nel nostro paese.

Verdena
Verdena | © Pagina Facebook

Come sempre quando si parla della band bergamasca, non si sa moltissimo a riguardo: il libro sarà prodotto dalla Arcana e costerà 17 euro. Da quanto emerge, non sarà solo una narrazione scritta ma vi saranno molte immagini e anche qualche chicca per rendere il prodotto davvero originale. Il libro mira ad essere una biografia che ricostruisce il tortuoso percorso di “Wow” supportato dalle sempre piacevoli parole della band che, davanti alla telecamera appare sfuggente e poco incline alle chiacchere ma che, mostra una complessità di scrittura unica.

Il punto di vista principale, a quanto sembra delle prime anticipazioni, è quello di Roberta Sammarelli che, funge da manager ma soprattutto da bassista della band, anche se suona altri strumenti scambiandosi molto spesso con Alberto, voce dei Verdena; il testo del lavoro è curato da Emiliano Colasanti. La bassista, in un estratto, spiega come è stato il suo allontanamento dalla band per qualche periodo, proprio perché il bisogno di staccarsi dal processo di produzione di “Wow” era necessario. Roberta, però, spiega soprattutto il ritorno e la voglia di proporre un disco efficace sotto tutti i punti di vista.

Un libro che per gli appassionati sembra essere assolutamente imperdibile ma che, probabilmente, potrebbe interessare davvero molto anche i semplici curiosi della scena alternativa italiana e non.

Exit mobile version