
2100 euro di bonus: chi sono i fortunati
C’è un nuovo bonus in arrivo per questo mese, ed è di 2100 euro: in che cosa consiste esattamente e a chi spetta
Negli ultimi anni, i bonus hanno contribuito a supportare molti lavoratori, in un periodo in cui inflazione e rincari hanno preso prepotentemente il sopravvento. Il potere d’acquisto, in particolare, ha risentito parecchio dell’inflazione, e per questo motivo, il governo si è molto attivato con vari incentivi, per evitare un crollo economico di rilievo.
Nel tempo, si sono introdotti bonus di vario genere, da quelli riguardanti edilizia, a quelli per i trasporti pubblici, a quelli riservati a sessioni dallo psicologo, molto sfruttati, soprattutto post pandemia. Un nuovo incentivo è in arrivo per una categoria specifica, nel mese di maggio 2025. È un incentivo una tantum, che può essere molto utile, per affrontare varie spese.
Nuovo bonus fino a 2100 euro per questa specifica categoria di lavoratori: chi può averlo
C’è un nuovo incentivo che potrà essere erogato a una determinata categoria di lavoratori del settore pubblico.

Nel dettaglio, si tratta di un bonus legato a un aumento di stipendio, ed è destinato in via esclusiva a forze armate e forze dell’ordine italiane, nell’anno corrente. Si tratta di un importo una tantum che non è altri che un anticipo degli arretrati del CCNL 2022/2024, non ancora vigente a pieno.
Il 26 maggio 2025 ci sarà l’accredito con un cedolino straordinario, e la cifra varierà in base al tipo di mansione svolta all’interno delle forze dell’ordine o armate. Saranno quindi beneficiari del suddetto bonus, poliziotti, carabinieri, guardia di finanza, polizia penitenziaria, forze armate.
Si parte da 1421 euro lordi per arrivare a 2159 euro lordi. Tuttavia, come detto, dipende dal grado che si ricopre all’interno di un determinato settore. Ma non è tutto, perché ci saranno aumenti definitivi da giugno 2025, per chi lavora in operazioni molto rischiose, che percepirà 50 euro al mese in più. Lo staff dedicato a trasporti ferroviari militari vedrà un aumento di 35 euro al mese, mentre chi svolgerà i turni di notte otterrà un incremento retributivo di 18 euro.
Con i nuovi contratti si otterrà più flessibilità a livello di congedi, saranno eseguite più verifiche sulla qualità degli alimenti all’interno delle mense in caserma e molto altro ancora. Saranno agevolate dunque, anche le condizioni lavorative, con in più la realizzazione di enti di vigilanza per far sì che lo staff possa godere di maggiore benessere. Si punta, dunque, a un miglioramento generale della qualità del lavoro, su tutti i fronti.