Addio a Enzo del Re, cantautore proletario di ”Lavorare con lentezza”

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Enzo Del Re

E’ deceduto a Mola di Bari, dove ha finito i suoi giorni esercitando la professione di cantastorie, Enzo Del Re, famoso cantautore popolare soprattutto nei movimenti politici di sinistra degli anni settanta.

Enzo Del Re
Enzo Del Re |© Leggo
Il cantautore, nato nel 1944, era in grado di suonare ogni cosa, è stato per molto tempo collaboratore tra gli altri del premio nobel Dario Fo e di Enzo Jannacci. E’ stato celebre perchè durante i suoi spettacoli era solito usare come percussione una sedia. Famosi sono anche altri episodi, come lo spazio che gli fu accordato da Vinicio Capossela, nel suo set,  durante il Concerto del 1 maggio dell’anno scorso e anche quel che concerne il suo compenso economico, che solitamente quantificava con il salario medio di un metalmeccanico. Il suo brano più famoso è “Lavorare con lentezza” che diede il titolo ad un film di Guido Chiesa, mentre lo stesso cantautore fu raccontato dal giornalista Corrado Sannucci su Repubblica. Sannucci descrive Enzo Del Re come una persona davvero fuori dagli schemi, come si poteva evincere anche dallo strumento preferito da lui utilizzato per le percussioni, ovvero la sedia, come detto sopra, che si accompagnava al suo bel canto. La canzone ”Lavorare con lentezza” era  tratta da un Lp contenente canzoni che il cantautore non volle depositare alla Siae poichè non ne godeva di buona stima. I suoi brani erano invasi di ideologie ferrate e forti anche se riadattate a toni leggeri e scherzosi . Negli ultimi anni il regista Angelo Amoroso d’Aragona gli ha dedicato un documentario, dal titolo “Io e la mia sedia”,  dedicato alla carriera del grande artista. Salutiamo questo grande personaggio,  il cui manifesto principale, “Lavorare con lentezza”, è stato un vero e proprio inno in passato per la sinistra rivoluzionaria e per il proletariato giovanile ma che può essere riadattato anche ai giorni nostri. Ne riportiamo uno stralcio: “Lavorare con lentezza senza fare alcuno sforzo, / chi è veloce si fa male e finisce in ospedale, / in ospedale non c’è posto e si può morire presto“. Vi lasciamo al video di una delle ultime esibizioni live di Enzo Del Re al concerto del Primo Maggio 2010

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