Affitti: grandi cambiamenti per il proprietario e l’inquilino | Adeguati subito e ci sono stangate melodicamente.com-
Il settore degli affitti in Italia sta vivendo una fase di trasformazione significativa, con importanti novità sia per i proprietari che per gli inquilini.
Le nuove normative, volte a regolamentare in modo più stringente il mercato immobiliare, introducono misure che impattano direttamente sulle modalità di locazione, sulle agevolazioni fiscali e sugli obblighi burocratici. In particolare, il contesto si è arricchito di aggiornamenti riguardanti gli affitti brevi, i bonus per le fasce più vulnerabili e le modalità di comunicazione dei contratti.
Il Ministero del Turismo ha recentemente aggiornato le direttive per contrastare il fenomeno della sovraofferta nel settore degli immobili ad uso turistico. Tra le misure più rilevanti, la durata minima di un contratto di locazione breve viene stabilita in almeno due notti, fatta eccezione per le famiglie numerose che possono beneficiare di condizioni più flessibili.
Affitti: grandi cambiamenti per il proprietario e l’inquilino | Adeguati subito e ci sono stangate
Inoltre, ogni unità immobiliare destinata a locazione turistica dovrà essere dotata di un codice di identificazione nazionale (CIN), che dovrà essere esposto chiaramente all’ingresso dell’immobile e riportato negli annunci pubblicati sui portali digitali. Questa nuova prassi mira a garantire maggiore trasparenza e tracciabilità delle attività di affitto breve.

Parallelamente, i locatori sono obbligati a presentare la Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA), un adempimento essenziale per regolarizzare l’offerta di immobili a uso turistico e assicurare il rispetto delle normative vigenti.
Nonostante l’aumento generale dei canoni, rimane attivo il bonus affitti, prorogato fino a dicembre 2023, con l’obiettivo di sostenere le famiglie e i cittadini in difficoltà economica. Ad esempio, nella regione Lombardia, questa agevolazione consente di coprire fino a 10 mesi di affitto, fino a un massimo di 3.600 euro, rivolgendosi a chi ha un reddito ISEE non superiore a 35.000 euro e con contratti di locazione in corso da almeno sei mesi.
Una novità particolarmente significativa riguarda gli under 31, per i quali il Governo ha confermato e rafforzato un bonus specifico. Questa misura prevede uno sconto fiscale del 20% sul canone di locazione, fino a un tetto massimo di 2.000 euro. In più, l’agevolazione può essere estesa fino a quattro anni, superando il limite precedente di tre anni, facilitando così l’accesso alla casa per i giovani.
Il bonus si applica anche agli affitti parziali, consentendo la locazione di una sola porzione dell’abitazione, un’opzione molto richiesta soprattutto nelle grandi città dove la domanda di soluzioni abitative flessibili è in crescita.
Dal primo gennaio 2023, tutti i contratti di affitti brevi, ovvero con durata inferiore ai 30 giorni, devono essere comunicati all’Agenzia delle Entrate dal locatore. Tale comunicazione comprende non solo l’anno di locazione e i dati catastali dell’immobile, ma anche tutti gli altri dati necessari per la corretta registrazione del contratto.
