A meno di una settimana dal trionfo a X Factor 6 Chiara Galiazzo continua a cavalcare l’onda del successo. La sua è stata una vittoria annunciata, non ha sorpreso nessuno anzi, possiamo dire che il suo trionfo ha accontentato tutti.
Da oggi è disponibile nei negozi di dischi e in digitale l’EP di debutto di Chiara, “Due Respiri“, dal nome dell’inedito scritto per lei da Eros Ramazzotti.
Vittoria dunque meritata per Chiara che ha conquistato il pubblico di X Factor, ma non solo, oltre che per la sua bravura anche per il suo carattere. Nei giorni scorsi non sono mancati i complimenti all’indirizzo dell’ormai ex stagista presso la banca da parte di un’icona della musica italiana come Mina. Ed è proprio Mina, dalle pagine di Vanity Fair, a darle il benvenuto “ufficiale” nel mondo della canzone:
“Chiara, la tua freschezza, il tuo candore, la tua classe, la tua inconsapevolezza ti porteranno lontano. Hai un’aura, una presenza scenica preterintenzionalmente potente. Grande dono. È una durlindana naturale che ti mette subito tra coloro che non hanno bisogno di fare i salti mortali per «esserci». Ti ho riconosciuto subito, già ai primi test. Non è merito mio, ma tuo. Io sapevo che avresti vinto. Tu no. E anche questo è un dono. La mancanza di spavalderia, di presupposizione è merce rara, in questo ambiente. Nel «rutilante mondo delle sette note» per un po’ ti divertirai. Poi non so. Ma non pensarci adesso. Benvenuta, Chiara“.
A Vanity Fair, in edicola domani 12 Dicembre, Chiara svela anche alcuni retroscena che già erano trapelati nel corso del talent show, sembra infatti che la giovane veneta fosse stata “bocciata” nella scuola più famosa d’Italia, Amici, lo stesso anno che poi avrebbe segnato il trionfo di Alessandra Amoroso, ma, a fare più scalpore è la notizia secondo la quale la stessa Chiara sarebbe stata scartata lo scorso anno anche ad un provino per X Factor:
“Quest’anno ho preso il numero e sono andata a casa. Non volevo neanche presentarmi, ero stufa di prenderla nel sedere. Perché non era la prima volta che tentavo: nel 2008 mi avevano scartato ad Amici, e l’anno scorso mi hanno bocciato anche ai casting di X Factor. Ma da casa mi dicevano: “Vai, al massimo ti dicono di no, tanto sei abituata”. Alla fine sono andata, ed eccomi qui“
Ma Chiara dalla finale di X Factor 6 esce più che trionfatrice: all’ultima sfida ha battuto Ics al televoto per 718 mila a 244, e il suo inedito firmato Eros Ramazzotti, “Due respiri“, è subito volato in testa alla classifica di iTunes.
E allora è logico chiedersi per quale motivo lo scorso anno, lo stesso talent scout che qualche giorno fa le ha consegnato un contratto discografico da 300 mila euro, l’avessa ritenuta non idonea:
“Non lo so. Essere presi a un talent è soprattutto una questione di fortuna. Ai casting avevo portato Sittin’ On the Dock Of the Bay, di Otis Redding“
Può aver pesato il look? “Forse. Sono andata in pantaloni e maglione, magari non li ho colpiti“. Quest’anno invece si è presentata davanti ai giudici con un cappottino optical: scelta studiata? “Macché: l’ho trovato nell’armadio di mia nonna e me lo sono messo perché faceva freddo“.
Chiara spiega ancora a Vanity Fair le sue paure post vittoria X Factor: “A me potevano passare sopra con un treno: sognavo questa possibilità da tutta la vita. Infatti so già che adesso andrò in depressione: passare da essere seguita giorno e notte al nulla mi dà tristezza. Avrei voluto che X Factor durasse un anno“.
Nel suo futuro che cosa vede? “Una cantante che dice cose intelligenti con una bella musica sotto“. Le scrive lei, queste cose intelligenti? “Anche, sì“. Chi sono i suoi cantanti cult? “Mina su tutti. Antony and the Johnsons, Florence and the Machine, Lady Gaga“.